Zenhaeusern vince lo slalom di Soldeu davanti a Braathen che si aggiudica la coppa di specialità
L’ultima gara della stagione di Coppa del Mondo, lo slalom maschile delle finali di Soldeu, lo vince tanto per cambiare uno svizzero, Ramon Zenhaeusern, ma la coppa di specialità, la prima della sua carriera, se la porta a casa il norvegese Lucas Braathen, secondo a 6 centesimi, con 52 punti di vantaggio sul connazionale Henrik Kristoffersen, terzo nella gara di oggi a 63 centesimi, e 79 sullo stesso Zenhaeusern.
Per la Svizzera è la ventiquattresima gara vinta in stagione, la diciottesima in campo maschile. Zenhaeusern è al sesto successo in Coppa del Mondo, il quarto in slalom, il secondo stagionale, mentre Braathen è al sesto podio di questo inverno nella specialità contro quattro di Kristoffersen, il quale aggiunge però i sette conquistati in gigante (e Braathen uno tra le porte larghe), infine tutti e tre chiudono la stagione con due vittorie a testa tra le porte strette.
Quarto posto e miglior risultato della carriera per lo svizzero Marc Rochat, con otto posizioni rimontate, due in meno dell’austriaco Adrian Pertl, che finisce sesto. Settimo, ottavo e nono altri tre norvegesi, Alexander Steen Olsen, Sebastian Foss Solevaag e Timon Haugan, decimo il francese Alexis Pinturault.
Quinto Alex Vinatzer che piazza una delle sue rimonte partendo dalle retrovie, per l’esattezza dalla diciannovesima posizione, col miglior tempo di manche. Queste rimonte sono indubbiamente merito della sua bravura ma anche dell’assurda inversione dei migliori trenta della prima manche, in questo caso dei migliori 23, che penalizza troppo i più forti specialmente in condizioni di neve impossibili come oggi.
Peraltro gli altri azzurri la rimonta non l’hanno minimamente accennata: quattordicesimo Tommaso Sala, diciottesimo Corrado Barbera, diciannovesimo Stefano Gross. L’Italia maschile termina la stagione senza vittorie, cosa che non capitava dal 1983-1984. Si chiude così una Coppa del Mondo nella quale, per la prima volta nella storia, entrambi i vincitori della classifica generale, Marco Odermatt e Mikaela Shiffrin, sono stati soli in testa dalla prima all’ultima gara.