Vlhova vince anche a Flachau, terza Shiffrin
Petra Vlhova a Flachau vince il secondo slalom femminile di Coppa del Mondo consecutivo ed è la prima volta che le riesce nella stessa stagione, ma subito dietro di lei non c’è Mikaela Shiffrin bensì Anna Swenn Larsson, che ha fatto una grandissima seconda manche rimontando dalla quarta posizione della prima e arrivando a soli 10 centesimi dalla 24enne fuoriclasse slovacca, Shiffrin si deve accontentare della terza posizione a 43 centesimi dalla rivale.
Per Vlhova è il 12° successo in Coppa del Mondo, tanti quanti Federica Brignone, sua diretta antagonista per il secondo posto nella generale, che oggi ha di nuovo scavalcato di 48 lunghezze vista l’assenza della valdostana, per Petra è anche il terzo trionfo stagionale, il settimo in assoluto in slalom, il secondo consecutivo a Flachau nonché il 31° podio in Coppa, per Swenn Larsson, argento agli ultimi Mondiali di casa a Are, è il sesto podio in Coppa, il quarto in slalom, il secondo stagionale, per Shiffrin è invece il 93° piazzamento tra le prime tre nel Circo Rosa ma il suo ultimo gradino più basso del podio in slalom risale al 10 gennaio 2017, guarda caso proprio a Flachau, nella classifica di specialità ora Miki ha 80 punti di vantaggio su Petra che ha l’handicap dell’uscita di Levi, invece la 24enne fuoriclasse del Colorado arriva alla mostruosa quota di 16 podi consecutivi tra le porte strette in Coppa.
Quarto posto a soli 7 centesimi da Shiffrin per la svizzera Wendy Holdener, che come al solito ha sbagliato una manche, la prima, che ha chiuso quinta, e non le è bastato il secondo miglior parziale nella seconda dietro a Swenn Larsson per arrivare tra le prime tre. Retrocede dal terzo al quinto posto la migliore delle padrone di casa, Katharina Liensberger, sesta e ottava le altre due austriache Katharina Truppe e Chiara Mair, quest’ultima al primo risultato top ten in carriera, in mezzo a loro, settima la norvegese Nina Loeseth, chiudono la top ten al nono e decimo posto la svizzera Michelle Gisin e la canadese Laurence St. Germain, primi punti in Coppa per la sua connazionale Ali Nullmeyer, sedicesima. Le azzurre: tredicesima come a metà gara Irene Curtoni, primi punti in carriera per la 20enne bresciana di Puegnago del Garda cresciuta sciisticamente a Madonna di Campiglio Marta Rossetti, che ha recuperato dal trentesimo posto della prima manche fino al ventiduesimo finale col settimo miglior parziale.