Vincent Kriechmayr sul filo di lana nel superG della Val Gardena
Aveva avuto una scorsa stagione sottotono nella specialità, in cui non vinceva dalle finali di Courchevel del 17 marzo 2022, inoltre ieri aveva ottenuto un deludente diciassettesimo posto nella discesa, ma oggi Vincent Kriechmayr è tornato al successo in superG trionfando sulla Saslong della Val Gardena, dove si era già imposto nella specialità il 20 dicembre 2019 e in discesa esattamente un anno fa.
Successo numero 17 in Coppa del Mondo e ottavo in superG per l’austriaco che al termine di una gara tiratissima ha preceduto di 2 centesimi il connazionale Daniel Hemetsberger, al suo secondo podio nella specialità dopo il terzo posto di Cortina d’Ampezzo dello scorso 29 gennaio e quarto in assoluto, e di 3 centesimi Marco Odermatt, che da dieci superG di Coppa non scende dal podio.
Lo svizzero stacca in testa alla classifica generale l’altro austriaco Marco Schwarz, che però si è piazzato quinto a 13 centesimi da Kriechmayr, completando in un certo senso il trionfo del Wunderteam. Quarto a 12 centesimi il francese Cyprien Sarrazin, sceso col numero 27 e col sole dopo lunga interruzione dopo la brutta caduta dell’austriaco Alexander Ploier.
Sesto il canadese iridato in carica della specialità James Crawford, settimo l’altro canadese Cameron Alexander, sceso col 63 e al primo top ten in superG, ottimo ottavo Mattia Casse, il migliore degli azzurri, nono col numero 44 lo svizzero Franjo Von Allmen che è al primo top ten in carriera, decimo col numero 30 ex-aequo con il canadese Jeffrey Read e lo statunitense Jared Goldberg (numero 46) un bravissimo Guglielmo Bosca, con una bellissima parte alta nella quale è stato il migliore.
Tutti fuori dai punti gli altri azzurri: trentasettesimo Florian Schieder ex-aequo con il norvegese Aleksander Aamodt Kilde che ha completamente bucato la gara, quarantanovesimo Benjamin Jacques Alliod, cinquantesimo Christof Innerhofer, cinquantacinquesimo Dominik Paris, cinquantottesimo Pietro Zazzi, sessantesimo Giovanni Franzoni, sessantaduesimo Giovanni Borsotti. Domani la discesa sulla Saslong finalmente nella sua interezza. Di seguito le dichiarazioni degli azzurri tratte da fisi.org.
Mattia Casse: “Un’altra prova solida, ho cercato di non regalare niente a nessuno. Ci sono andato quasi vicino, in fondo. Sto sciando bene, anche in superG pensavo di fare bene e tutto sommato è stata una buona giornata. Abbiamo fatto una buona preparazione e finalmente siamo riusciti a gareggiare ed il ritmo gara sta arrivando. Domani c’è la discesa dall’alto, sarà diverso da ieri e le condizioni saranno un po’ più dure per tutti”.
Guglielmo Bosca: “Una bellissima gara, quando ho visto gli intermedi mi son detto che senza quei piccoli errori al Ciaslat avrei davvero potuto fare il colpaccio. Sono contento della mia sciata e della mia crescita costante. Ero già contento della gara di ieri. In estate sono cresciuto molto sia fisicamente che tecnicamente: sono fiducioso del lavoro svolto”.
Dominik Paris: “Ho fatto un po’ fatica, non sono riuscito a essere brillante sul tracciato. È stata una giornata negativa ma ora c’è da pensare alla discesa di domani. Sarà una gara diversa rispetto a quella di ieri e devo farmi trovare pronto”.
Christof Innerhofer: “Mi è mancata un po’ di velocità nella parte alta, rispetto a ieri. La gara era piuttosto facile, da affrontare quasi tutta in posizione e proprio per quello la velocità iniziale è fondamentale. Non credo di aver sciato male ma il feeling non era lo stesso”.