Vinatzer settimo nel primo slalom di Garmisch-Partenkirchen, trionfa Kristoffersen
Il norvegese Henrik Kristoffersen trionfa nella prima delle due gare maschili tra le porte strette di Garmisch-Partenkirchen ed è il settimo vincitore diverso su sette slalom di Coppa del Mondo di questa stagione, un record, e inoltre è il terzo norvegese a riuscirci in quest’inverno. Secondo posto a 14 centesimi per lo svizzero Loic Meillard, terzo a 51 centesimi l’austriaco Manuel Feller. Fuori per inforcata a metà della seconda manche il leader della prima, lo svizzero Tanguy Nef.
Per Kristoffersen è il venticinquesimo successo in Coppa del Mondo, il ventesimo in slalom, nella cui graduatoria di specialità bracca ora a un solo punto di distacco il più giovane connazionale Lucas Braathen, uscito nella prima manche. Meillard torna sul podio in uno slalom a più di tre anni dalla piazza d’onore di Saalbach-Hinterglemm del 20 dicembre 2018, Feller, che domani potrebbe anche essere l’ottavo vincitore su otto gare stagionali, è al terzo podio di questo inverno tra le porte strette.
Quarto la rivelazione di questa stagione, l’austriaco Johannes Strolz, quinto lo svizzero Daniel Yule, sesto il tedesco Linus Strasser. Storico ottavo posto per Joaquim Salarich, primo spagnolo a finire nei primi dieci di uno slalom quasi 47 anni dopo il leggendario Paco Fernandez Ochoa, che fu oro olimpico a Sapporo 1972. Nono l’austriaco Michael Matt, decimo il norvegese Atle Lie McGrath, fuori il francese fresco campione olimpico Clement Noel, autore di una seconda manche orripilante nella quale ne ha combinate di tutti i colori prima di inforcare.
Gli azzurri: settimo Alex Vinatzer, il migliore degli azzurri, che ha rimontato dalla ventitreesima posizione col secondo miglior tempo di manche, undicesimo Stefano Gross, di gran lunga al miglior risultato stagionale, quattordicesimo Tommaso Sala, ventunesimo Giuliano Razzoli. Domani slalom bis sempre sulla Gudiberg di Partenkirchen, sperando che sia preparata un po’ meglio di quanto lo era oggi.
Foto: FISI Pentaphoto
