Vinatzer fuori negli ottavi del parallelo di Lech/Zuers, vince Hirschbuehl
Se ieri nella gara femminile l’Austria non aveva piazzato neanche un’atleta nei quarti di finale, oggi nel parallelo maschile di Lech/Zuers due esponenti del Wunderteam sono arrivati in finale e a vincere è stato Christian Hirschbuehl, che ha battuto per soli 7 centesimi il connazionale Dominik Raschner, entrambi erano al loro primo podio in Coppa del Mondo. In un altro derby tutto norvegese Atle Lie McGrath ha sconfitto Henrik Kristoffersen nella finale per il terzo posto. L’unico azzurro nel tabellone delle fasi finali, Alex Vinatzer, è stato eliminato negli ottavi di finale, quando dopo aver limitato i danni sulla pista blu, quella più sfavorevole, non è riuscito a recuperare su quella rossa, che era nettamente più veloce.
C’è poco altro da dire su questa gara se non due cose. La prima è che le due piste di un parallelo, per svariati motivi, non saranno MAI una uguale all’altra. La seconda, e lo ribadiamo malgrado Marta Bassino si sia laureata campionessa del mondo della specialità a Cortina d’Ampezzo anche in virtù di questa regola, è che la penalizzazione di soli 50 centesimi per chi prende più di mezzo secondo di distacco o chi esce nella prima manche è semplicemente scandalosa e ha falsato quasi tutti i testa a testa più importanti di questa gara, compresa la finale.
Particolarmente clamoroso il caso di Kristoffersen che in semifinale nella prima manche ha battuto di ben oltre un secondo Hirschbuehl che però ha ricevuto solo un distacco di 50 centesimi e quindi nella seconda frazione, sulla pista più sfavorevole, ha rifilato al norvegese 68 centesimi accedendo alla finale. Aggiungiamo solo che nel famoso parallelo della Val Gardena del 1975 i distacchi di che arrivava dietro nella prima manche erano reali e se uno dei due usciva nelle prima frazione, come accadde a Ingemar Stenmark contro Gustav Thoeni in finale, non si disputava la seconda manche. Altri tempi, altra FIS, la quale farebbe meglio a mandare definitivamente in soffitta questa gara orrenda che, per i due motivi che abbiamo detto, non ha la minima credibilità.
Ecco i risultati delle fasi finali.
Ottavi di finale
Dominik Raschner (Aut, 1) b. Armand Marchant (Bel, 16) +0”31 DNF
Stefan Hadalin (Slo, 9) b. Julian Rauchfuss (Ger, 8) -0”03 +0”11
Adrian Pertl (Aut, 5) b. Alexander Schmid (Ger, 12) +0”50 -0”41
Atle Lie McGrath (Nor, 4) b. Cyprien Sarrazin (Fra, 13) +0”50 -0”35
Henrik Kristoffersen (Nor, 3) b. Stefan Brennsteiner (Aut, 14) +0”38 -0”36
Erik Read (Can, 6) b. Alex Vinatzer (Ita, 11) +0”19 -0”13
Trevor Philp (Can, 10) b. Linus Strasser (Ger, 7) +0”02 +0”35
Christian Hirschbuehl (Aut, 15) b. Zan Kranjec (Slo, 2) -0”27 +0”44
Quarti di finale
Dominik Raschner (Aut, 1) b. Stefan Hadalin (Slo, 9) +0”29 DNF
Atle Lie McGrath (Nor, 4) b. Adrian Pertl (Aut, 5) -0”27 +0″38
Henrik Kristoffersen (Nor, 3) b. Erik Read (Can, 6) +0”22 -0”12
Christian Hirschbuehl (Aut, 15) b. Trevor Philp (Can, 10) -0”26 +0”33
Semifinali 5°-8° posto
Adrian Pertl (Aut, 5) b. Stefan Hadalin (Slo, 9) -0”50 +0”61
Trevor Philp (Can, 10) b. Erik Read (Can, 6) +0”50 +0”19
Semifinali 1°-4° posto
Dominik Raschner (Aut, 1) b. Atle Lie McGrath (Nor, 4) +0”50 DNF
Christian Hirschbuehl (Aut, 15) b. Henrik Kristoffersen (Nor, 3) -0”50 +0”18
Finale 7°-8° posto
Erik Read (Can, 6) b. Stefan Hadalin (Slo, 9) -0”18 +2”32
Finale 5°-6° posto
Trevor Philp (Can, 10) b. Adrian Pertl (Aut, 5) +0”50 +0”41
Finale 3°-4° posto
Atle Lie McGrath (Nor, 4) b. Henrik Kristoffersen (Nor, 3) +0”42 -0”27
Finale 1°-2° posto
Christian Hirschbuehl (Aut, 15) b. Dominik Raschner (Aut, 1) -0”50 +0”57