Vinatzer bronzo mondiale in slalom! Super rimonta d’oro di Kristoffersen
Ci vorrebbe un intero romanzo per raccontare lo slalom maschile di chiusura dei campionati del mondo di Courchevel-Méribel. Alla fine la medaglia d’oro, la prima della sua carriera nella specialità tra Mondali e Giochi olimpici, è andata a Henrik Kristoffersen, che ha rimontato dalla sedicesima posizione col miglior tempo parziale.
Clicca qui per leggere il risultato completo e l’analisi dello slalom maschile mondiale!
Ma festeggia anche l’Italia, con Alex Vinatzer che conquista un bronzo, staccato di 38 centesimi dal fuoriclasse norvegese norvegese, che la dice lunga sulle potenzialità di questo ragazzo gardenese di 23 anni, il quale oggi, al contrario di tante altre volte specialmente in questa stagione, ha dimostrato una grande lucidità tattica su un pendio, quello della Eclipse di Courchevel, che non permetteva di andare allo sbaraglio, specialmente nella seconda manche. Vinatzer ha rimontato dalla sesta posizione e ha portato la quarta medaglia iridata in questa rassegna e la prima maschile all’Italia che chiude con due ori, un argento e un bronzo e torna sul podio iridato di uno slalom maschile dopo il bronzo di Manfred Moelgg a Garmisch-Partenkirchen 2011.
L’argento, epocale per quanto riguarda gli sport invernali, va al greco A.J. Ginnis, staccato di 20 centesimi, al quale la Francia porta bene visto che era stato secondo anche a Chamonix in Coppa del Mondo quindici giorni fa. Quarto a soli 3 centesimi da Vinatzer il francese campione olimpico in carica della specialità e beniamino di casa Clement Noel, quinto il bravissimo tedesco Sebastian Holzmann.
Sesto Marco Schwarz, il migliore di un’Austria che per la prima volta dal 1987 a Crans-Montana chiude senza un oro mondiale questa rassegna malgrado di medaglie ne porti a casa sette, oggi il Wunderteam aveva Feller in testa dopo la prima manche ma ancora una volta il cavallo pazzo del Circo Bianco ha fallito l’occasione terminando settimo ex-aequo con il norvegese Braathen, secondo a metà gara alla pari con Ginnis e al rientro dopo l’appendicectomia. Nono il migliore degli svizzeri, Ramon Zenhaeusern, ex-aequo con l’altro tedesco Linus Strasser.
La Confederazione Elvetica, pur restando oggi lontana dal podio, vince il medagliere con tre ori, tre argenti e un bronzo, la Norvegia è invece la nazione che si porta a casa più metalli preziosi, nove. Così gli altri azzurri: quindicesimo Tobias Kastlunger, che recupera dodici posizioni, diciottesimo Stefano Gross, che ne perde una, ventitreesimo Tommaso Sala, che purtroppo retrocede di quattordici gradini.
Foto: FISI Pentaphoto