Valentin Giraud Moine dice basta
Tutti ricordano la sua terrificante caduta nella discesa maschile di Coppa del Mondo del 27 gennaio 2017 a Garmisch-Partenkirchen, in cui si distrusse entrambe le ginocchia con lussazione e rottura di tendini e legamenti, e che di fatto gli ha stroncato la carriera. Ora il 29enne francese Valentin Giraud Moine, dopo essere miracolosamente tornato in gara nel novembre 2018, quasi due anni dopo quell’infortunio, ha deciso di dire addio allo sci agonistico. Lo ha annunciato lui stesso sui social network.
“Ciao a tutti, è tempo per me di annunciare la fine della mia carriera di sciatore. Se ve l’ho detto in ritardo, è stato perché la decisione è stata molto complicata da prendere. Certo, dentro di me mi sarebbe piaciuto continuare a gareggiare sulle piste più belle del mondo. Ma non vi sto insegnando niente, questa disciplina è tanto bella quanto crudele. Nelle ultime stagioni, nonostante tutta la mia pazienza e i miei sforzi, non sono mai riuscito a recuperare le mie capacità fisiche e mentali, che mi avevano permesso di arrivare al top. L’atleta ambizioso che sono diventato è ovviamente amareggiato dal destino che gli è stato concesso e si chiederà sempre come avrebbe potuto andare senza Garmisch. Ma questa è la mia storia… sono molto orgoglioso di essere tornato sugli sci, di aver vinto in Coppa Europa e di essere tornato tra i primi 15 in Coppa del Mondo. Ma soprattutto di essermi divertito di nuovo. Vivere della mia passione durante questi 13 anni con la squadra francese, sciando in tutto il mondo, indossando i colori della mia località e della mia nazionale è stato un privilegio. Vorrei concludere ringraziando tutti coloro che mi hanno formato, curato, sponsorizzato, sostenuto, incoraggiato e amato. E naturalmente grazie ai miei compagni di squadra: senza di voi il libro di questa avventura sarebbe molto più facile da chiudere”.
Nato il 23 gennaio 1992 a Gap, nel dipartimento delle Alte Alpi, Valentine Giraud Moine ha disputato 65 gare di Coppa del Mondo, la prima è stata la discesa di Lake Louise del 30 novembre 2013, l’ultima quella di Saaslbach-Hinterglemm dello scorso 6 marzo, in cui è tornato dopo uno stop di due mesi per un altro infortunio al ginocchio sinistro. E’ stato secondo nella discesa di Kvitfjell del 12 marzo 2016, suo primo di sei piazzamenti top ten, ma il suo momento migliore è stato quello tra il quarto posto nella combinata di Wengen del 13 gennaio 2017 e un altro secondo posto in discesa, stavolta addirittura sulla Streif di Kitzbuehel, il 21 gennaio, battuto da Dominik Paris proprio come dieci mesi prima in Norvegia. Poi, sei giorni dopo, tutto è crollato con la caduta sulla Kandahar 2. Ha iniziato la sua seconda carriera il 24 novembre 2018 nella stessa gara, a Lake Louise, con la quale aveva iniziato la prima. Incredibilmente è arrivato tre volte sul podio in discesa in Coppa Europa nel 2020 addirittura vincendo a Kvitfjell il 28 febbraio, vincendo la classifica di specialità con tanto di posto fisso per la Coppa del Mondo dell’inverno successivo, quando è arrivato quattordicesimo il 13 dicembre a Val d’Isère. Ma l’ultimo infortunio al ginocchio sinistro, nei primi giorni del 2021, ha segnato di fatto la parola fine alla sua vita di atleta del Circo Bianco. Buon proseguimento Valentin, ti meriti molta più fortuna di quella che hai avuto in pista.
Foto: Colmar Pentaphoto