Val d’Ega, a fine giugno riapre il Latemarium
Nell’imbarazzo della scelta che può cogliere chi, messo piede in Val D’Ega (BZ), si trova di fronte a 530 km di sentieri, il Latemarium rappresenta senza dubbio il blocco di partenza. Inaugurato nell’estate del 2014, il reticolo di percorsi tematici che avvolge una delle vette più affascinanti del cuore delle Dolomiti suona come un riassunto di tutto ciò che bisogna sapere sull’ambiente alpino della catena montuosa del Latemar, scandagliata sotto otto punti di vista. Il primo dei quali, non può che essere quello panoramico. Facilmente raggiungibile da Obereggen con la seggiovia Oberholz, il Latemarium è pensato per offrire a bambini e genitori svariate interpretazioni della scoperta in quota che culminano infatti nella piattaforma LATEMAR.360°, grande chiocciola in legno attaccata alla montagna a 2.100 m s.l.m., con una vista mozzafiato sul mondo alpino circostante. Tutt’altro che immobile, il Latemarium è una creatura viva, che col tempo si è arricchita di ulteriori attrazioni, come il rifugio Oberholz – una perla architettonica e gastronomica fatta di grandi vetrate a 2.096 metri – o la versione completamente restaurata del Latemarhütte / Torre di Pisa, situato a 2.671 metri e raggiungibile attraverso uno dei più bei sentieri delle Dolomiti.
Lungo il percorso LATEMAR.NATURA, ideale per le famiglie grazie a dislivelli minimi e stazioni interattive e didattiche, si scoprono tutti i dettagli riguardanti i biotopi del Latemar, come il bosco alpino, il pascolo o l’alta montagna. Il LATEMAR.PANORAMA, direttamente sotto le rocce, offre oasi di relax con scorci straordinari ed è impreziosito da informazioni e dettagli sulle peculiarità geologiche di montagna, flora e fauna, sulle leggendarie gure del Latemar e sulla guerra di confine.
A proposito di profondi respiri e atmosfere distese, il LATEMAR.RELAX scende a Obereggen dalla malga Laner Alm attraverso boschi ombreggiati, rigogliosi prati fioriti e verdi prati alpini sui quali gli animali pascolano, offrendo ai bambini uno spettacolo unico, mentre i genitori si godono i lettini wellness.
Ideale per famiglie con figli piccoli, perché percorribile anche con il passeggino, il sentiero LATEMAR.ALP è una piacevole passeggiata lungo gli alpeggi preferiti di mucche, cavalli e pecore al pascolo, con nuove stazioni interattive dedicate alle Dolomiti.
Spesso si pensa che chi predilige una vacanza a tema culturale deve recarsi nelle metropoli, ricche di musei e mostre eccezionali. Con un grado di difficoltà medio, il LATEMAR.ART sfata questo luogo comune offrendo agli amanti dell’arte la possibilità di addentrarsi un un’esposizione davvero straordinaria nel museo a cielo aperto delle Dolomiti, con un itinerario costellato dei lavori di Dick Gordon, Sandro Scalet, Hidetoshi Nagasawa, Giampaolo Osele, Thorsten Schütt, Mauro Olivotto e Marco Nones.
I più sportivi apprezzeranno invece il LATEMAR.UNESCO, escursione in montagna di difficoltà intermedia che si snoda tra camini e torri, salendo fino al Rifugio Torre di Pisa (2671 m), l’unico in questo mondo alpino ricco di crepacci.
Infine, per sciogliere le gambe, il LATEMAR.METEO è un facile percorso di 1 km, senza dislivello che dal Monte Agnello si snoda in direzione della località Tresca e del sentiero geologico del Dos Capèl. Il percorso è pensato per proporre un modo diverso di scoprire – sperimentando, ascoltando e valutando – gli agenti atmosferici e i suoi effetti sul meteo.
Comunicato Stampa