Un Odermatt mostruoso domina il superG di Bormio
Su una Stelvio poche volte così ghiacciata come oggi Marco Odermatt domina il superG maschile di Coppa del Mondo prendendo la testa solitaria nella classifica di specialità e prendendo definitivamente in largo in quella generale.
Solo il vincitore della discesa di ieri, l’austriaco Vincent Kriechmayr, è riuscito a stargli relativamente vicino, 64 centesimi, e se il fuoriclasse svizzero del Canton Nidvaldo non avesse commesso un grosso errore nella parte alta avrebbe terminato con più di un secondo di vantaggio. Per Marco sono 16 le vittorie in Coppa del Mondo, 6 in superG, la prima sulla difficilissima pista valtellinese.
Terzo posto, il suo primo podio in superG, per un altro svizzero, Loic Meillard, che col numero 21 chiude staccato di 1”22, quarto col 27 l’austriaco Daniel Hemetsberger, uno dei più in forma della stagione, quinto il francese Alexis Pinturault, sesto il canadese James Crawford, settimo lo svizzero Stefan Rogentin, ottavo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, vincitore l’anno scorso e quest’anno a secco di successi sulla Stelvio, nono l’austriaco Stefan Babinsky, decimo il quarto svizzero, Gino Caviezel.
Naturalmente non è partito l’austriaco Matthias Mayer, che subito dopo la ricognizione ha annunciato il suo ritiro immediato dall’attività. La gara, dopo la caduta senza conseguenze del francese Cyprien Sarrazin, ha subito una curiosa interruzione perché un cane è entrato in pista mettendosi a correre spaventatissimo e ci sono voluti diversi minuti per recuperarlo e farlo uscire.
Purtroppo è caduto e si è rotto i crociati del ginocchio destro lo svizzero Urs Kryenbuehl, già martoriato dagli infortuni e autentico specialista della Stelvio dato che quattro dei suoi piazzamenti tra i top 10, di cui due podi e il sesto posto di ieri, sono arrivati qui, ovviamente la sua stagione è già finita, così come quella del francese Adrien Fresquet, vittima dello stesso infortunio in una caduta nella discesa di ieri.
Disastrosi i due uomini di punta dell’Italia, o quantomeno il più in forma e il più blasonato: Mattia Casse si è preso quasi 4 secondi di distacco ed è finito ventottesimo, mentre Dominik Paris è addirittura uscito. Il migliore degli azzurri è stato Christof Innerhofer, diciannovesimo, ventiduesimo Giovanni Franzoni, venticinquesimo Matteo Marsaglia, trentesimo Florian Schieder, fuori anche Matteo Franzoso. Mercoledì 4 gennaio la Coppa del Mondo maschile riprenderà con lo slalom di Garmisch-Partenkirchen.