Tripudio Austria a Kitzbuehel: Mayer trionfa nella discesa
In assenza di Dominik Paris era uno degli atleti più in forma del momento e oggi l’ha dimostrato: Matthias Mayer, già vincitore in superG sulla Streif tre anni fa, ha trionfato nella discesa maschile di Coppa del Mondo di Kitzbuehel riportando la vittoria all’Austria a sei anni dal trionfo di Hannes Reichelt nel 2014 anche se allora ci fu la deviazione nella cosiddetta “variante Ghedina” evitando l’Hausbergkante, l’ultima vittoria del Wunderteam sulla Streif “vera” risale al 24 gennaio 2014 con Stephan Eberharter. Secondi ex-aequo a 22 centesimi il suo connazionale Vincent Kriechmayr e lo svizzero Beat Feuz che consolida la leadership nella classifica di specialità.
Per Mayer, campione olimpico di specialità a Sochi 2014, è il quarto trionfo in discesa in Coppa del Mondo a quasi due anni dall’ultimo del 14 marzo 2018 a Are, l’ottavo in assoluto e il terzo stagionale, per Kriechmayr è il quarto podio stagionale e secondo nella specialità dopo la piazza d’onore di Beaver Creek, mentre Feuz continua la sua incredibile serie di podi in discesa, 17 nelle ultime 19 gare, e comanda la graduatoria di specialità con 96 punti su Paris, ormai fuori gioco, e 180 su Mayer. Quarto a soli 5 centesimi dal podio il veterano francese Johan Clarey, quinto come nella prima discesa di Bormio il francese Maxence Muzaton, sesto il norvegese Kjetil Jansrud, settimo l’austriaco Romed Baumann, al suo miglior risultato da quando gareggia per la Germania, ottavo lo statunitense Bryce Bennett, nono il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che scavalca in testa alla classifica generale per 9 punti il connazionale Henrik Kristoffersen, (ma secondo è Mayer con 8 punti di distacco) che però ha la possibilità del controsorpasso domani in slalom, decimo lo svizzero Carlo Janka, undicesimo il tedesco Andreas Sander.
Così gli azzurri: miglior risultato stagionale per Matteo Marsaglia, dodicesimo, quattordicesimo Mattia Casse, trentunesimo Emanuele Buzzi, trentaquattresimo Davide Cazzaniga, sfortunato Peter Fill al quale si è staccato lo sci destro sulla Steilhang, la difficilissima esse iniziale, il veterano di Castelrotto per fortuna non ha subito conseguenze fisiche.
Foto: GEPA Pictures