
Tripletta svizzera a Hafjell, vince Meillard, a Odermatt Coppa del Mondo generale e di gigante
La Svizzera non occupava interamente un podio di un gigante maschile di Coppa del Mondo dall’11 gennaio 1983, ed era stata l’unica volta nella specialità, quando Pirrmin Zurbriggen vinse ad Adelboden davanti a Max Julen e a Jacques Luethy. Oggi gli elvetici si sono ripetuti in casa dei loro rivali norvegesi a Hafjell, e per la Confederazione è la terza tripletta stagionale in Coppa tra tutte le specialità.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
A trionfare, per la prima volta in questa stagione, titolo mondiale in slalom a parte, è stato Loic Meillard, che ha battuto per 14 centesimi Marco Odermatt e per 23 Thomas Tumler. Per Meillard i podi totali in Coppa sono 27, 12 in gigante, quelli stagionali sono 6, 2 in gigante, le vittorie totali invece sono 5, 3 tra le porte larghe, l’ultima volta aveva primeggiato il 16 marzo di un anno fa nel gigante delle finali di Saalbach-Hinterglemm.
Odermatt con la piazza d’onore odierna ha vinto matematicamente per la quarta volta consecutiva sia la Coppa del Mondo generale sia quella delle porte larghe dato che il suo avversario più vicino in entrambe le graduatorie, il norvegese Henrik Kristoffersen, oggi si è piazzato sedicesimo e il suo distacco da Odermatt nella generale è di 635 punti a cinque gare dalla fine e in quella di specialità è di 106 lunghezze quando manca solo la gara delle finali di Sun Valley.
Per Odermatt i podi totali in Coppa sono 87, 41 in gigante, tanti quanti Ted Ligety e Alexis Pinturault, 16 stagionali, 6 in gigante. Per Tumler invece, argento mondiale della specialità, è il secondo podio stagionale in Coppa dopo il trionfo a Beaver Creek, il quinto totale nel Circo Bianco, il quarto in gigante. Chi l’ha battuto ai Mondiali, l’austriaco Raphael Haaser, è caduto malamente prendendo una brutta botta in faccia e si è rialzato perdendo sangue dalla bocca.
Il primo del resto del mondo oggi è stato il “brasiliano” Lucas Braathen, quarto, quinto il norvegese Alexander Steen Olsen, sesto l’austriaco Stefan Brennsteiner, settimo lo statunitense River Radamus, ottavo il croato Filip Zubcic, nono il belga Sam Maes, al miglior risultato della carriera così come il tedesco Anton Grammel, per la prima volta nei top 10 in decima posizione e quindici posizioni recuperate con il miglior tempo parziale. Unico azzurro al traguardo Luca De Aliprandini, diciannovesimo, sono usciti Alex Vinatzer e Filippo Della Vite. Alle finali ci vanno De Aliprandini e Vinatzer. Domani lo slalom.
MV