Trionfo Vlhova nello slalom di Lienz, sedicesima Brignone
Era un trionfo annunciato e puntualmente si è verificato: in assenza causa Covid-19 di Mikaela Shiffrin Petra Vlhova ha vinto lo slalom femminile di Coppa del Mondo di Lienz battendo di 51 centesimi l’austriaca campionessa del mondo in carica e detentrice della coppa di specialità Katharina Liensberger, che dal Covid è appena guarita e che conquista il primo podio stagionale. Terzo posto a 68 centesimi e primo podio stagionale in slalom per la svizzera Michelle Gisin. Sedicesima Federica Brignone, unica azzurra al traguardo.
Per Petra, ormai a soli 42 punti dal secondo posto di Sofia Goggia nella classifica generale e con la possibilità di passarle davanti a Zagabria il 4 gennaio, è la ventitreesima vittoria in Coppa del Mondo, la quindicesima in slalom, la terza stagionale su quattro gare tra le porte strette, per la slovacca è anche il 50° podio della carriera. Quarta a un decimo dal terzo posto l’austriaca Katharina Truppe, quinta la svizzera Wendy Holdener, ormai sempre più rassegnata a non vincere mai in slalom, sesta un’altra Katharina austriaca, Gallhuber, da quasi quattro anni mai così bene nella sua specialità preferita.
Settima come ieri in gigante la bravissima svizzera Camille Rast, ottava come due anni fa proprio a Lienz la norvegese Mina Fuerst Holtmann, nona la canadese Laurence St.Germain, decima la svedese Sara Hector che ha lasciato fuori dalle top ten la connazionale Anna Swenn Larsson, undicesima. Da segnalare che la svizzera Aline Danioth, al rientro dopo quasi due anni nei quali la dea bendata l’ha perseguitata a dovere, è andata subito a punti classificandosi venticinquesima.
Dicevamo del sedicesimo posto di Brignone: per la quarta volta su quattro slalom stagionali l’Italia classifica una sola atleta in zona punti e per la seconda volta consecutiva è Fede, che è tutt’altro che slalomista, mentre nelle prime due si era trattato di Martina Peterlini, ora ferma ai box per il resto della stagione causa infortunio al ginocchio. Non ci rimane altro che sperare in un buon risultato nello slalom di Zagabria che possa essere il punto di partenza per un cambio di marcia delle nostre slalomiste.
Foto: FISI Pentaphoto