Trionfo di Sofia Goggia nella seconda discesa di Val d’Isere!
Dopo il secondo posto di ieri, colto con numeri pazzeschi a soli 11 centesimi dalla svizzera detentrice della coppa di specialità, Sofia Goggia oggi fa molti meno errori e trionfa nella seconda discesa femminile di Coppa del Mondo di Val d’Isere sulla Oreiller-Killy tornando alla vittoria nella specialità a quasi due anni da quella del 23 febbraio 2019 a Crans-Montana e a un anno e 5 giorni da quella nel superG di St. Moritz del 14 dicembre 2019. Per l’Italia femminile è il terzo successo e il sesto podio stagionale.
Per la campionessa olimpica in carica della specialità è l’ottava vittoria in Coppa del Mondo, tante quante Karen Putzer, la quinta in discesa, il 29° podio totale in Coppa, il 14° in discesa, il sesto in Val d’Isere dove finalmente vince. La 28enne fuoriclasse bergamasca oggi si è presa la rivincita nei confronti di Suter, seconda a 24 centesimi e quindi in testa ex-aequo con Sofia nella graduatoria di specialità. Terzo posto, come ieri, a soli 27 centesimi, per la bravissima statunitense Breezy Johnson, una delle migliori sui tratti più tecnici a parte le azzurre.
Podio quasi identico a quello di ieri quindi, che però ha tremato con la discesa col numero 30 della norvegese Kajsa Vickhoff Lie, in testa nella parte alta con quasi un secondo di vantaggio su Sofia ma, come Johnson, è stata tutt’altro che impeccabile nel tratto tecnico conquistando comunque un fantastico quarto posto a 6 cntesimi dal terzo che è comunque il suo miglior risultato della carriera.
Brava anche la tedesca Kira Weidle, quinta, sesta la migliore delle austriache, Ramona Siebenhofer, settime ex-aequo la ceca Ester Ledecka e la slovena Ilka Stuhec, che si sta lentamente ritrovando, nona la svizzera Michelle Gisin, che si porta al secondo posto della classifica generale di Coppa del Mondo, fantastica decima la canadese Marie-Michele Gagnon che a 31 anni coglie il suo primo top ten in discesa, lei che era stata tredicesima a Bansko lo scorso 24 gennaio.
Undicesima la svizzera Lara Gut, per la prima volta quest’anno fuori dalle prime dieci nelle gare che ha disputato, delude l’austriaca Nina Ortlieb, quattordicesima, venticinquesima la norvegese Ragnhild Mowinckel, fuori dalle prime trenta la slovacca leader di Coppa del Mondo Petra Vlhova, per l’esattezza trentatreesima.
Così le altre azzurre: quindicesima Elena Curtoni, diciassettesima Laura Pirovano, ventiquattresima Francesca Marsaglia, ventinovesima Nadia Delago, quarantesima Marta Bassino, scesa col penalizzante numero 1 (anche se Goggia aveva il 3) e col freno a mano tirato dopo le cadute di ieri, quarantatreesima Verena Gasslitter, non ha preso il via, come detto in mattinata, Federica Brignone. Domani il primo superG stagionale.
Foto: GEPA Pictures