Trionfo di Marco Odermatt nella discesa di Wengen, quarto Dominik Paris
Era arrabbiato come non mai dopo il settimo posto nel superG di ieri, oggi Marco Odermatt si è preso la rivincita trionfando per la terza volta consecutiva dopo le due dell’anno scorso nella discesa maschile di Coppa del Mondo sul Lauberhorn di Wengen battendo di 37 centesimi colui che il superG l’aveva vinto, il connazionale Franjo Von Allmen.
RISULTATO COMPLETO E ANALISI DELLA GARA E CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO
Per Odermatt è il trionfo numero 43 in Coppa del Mondo, il quarto in discesa, il podio numero 79, il 18° in discesa, l’ottavo totale sul Lauberhorn, il quinto nella specialità, per lui i successi stagionali sono già 6 e i podi 9. Per Von Allmen è il quinto piazzamento tra i primi tre in assoluto, il quarto stagionale, il terzo in discesa, tutte piazze d’onore e tutte in quest’inverno.
Sul gradino più basso del podio lo sloveno Miha Hrobat, staccato di 57 centesimi, che era già riuscito a salirci a Beaver Creek. Quarto a 69 centesimi da Odermatt Dominik Paris, che sta crescendo di condizione e che se è in forma a 35 anni già compiuti può essere ancora il migliore degli azzurri anche su una pista dove non è mai riuscito a vincere.
Quinto il canadese Cameron Alexander, sesto lo statunitense Bryce Bennett, settimo lo svizzero Justin Murisier, ottavo con il numero 37 un altro svizzero, Lars Roesti, al primo top ten in discesa, nono il canadese James Crawford. Nessun austriaco nei primi dieci, il migliore è Otmar Striedinger, diciassettesimo. Brutta caduta per l’altro austriaco Vincent Kriechmayr.
Il due volte vincitore in discesa sul Lauberhorn, si è seduto all’attacco della esse finale ed è finito violentemente nelle reti, per fortuna si è rialzato anche se zoppicando e infatti è stato trasportato all’ospedale perché il ginocchio destro è molto gonfio, vi aggiorneremo sulle sue condizioni e anche su quelle del francese Blaise Giezendanner, caduto anche lui in un punto precedente della pista.
Gli aggiornamenti delle federazioni dei due atleti dicono che Kriechmayr si è lesionato il collaterale mediale del ginocchio destro e verrà rivalutato nei prossimi giorni per stabilire i tempi di recupero, per Giezendanner invece rottura del crociato anteriore del ginocchio e per lui purtroppo la stagione è finita.
Così gli altri azzurri: decimo Florian Schieder, tredicesimo Mattia Casse, ventottesimo Benjamin Jacques Alliod che conquista i suoi primi punti in Coppa del Mondo, trentatreesimo Giovanni Franzoni, trentacinquesimo Christof Innerhofer, quarantaseiesimo Nicolò Molteni, non è arrivato Gregorio Bernardi. Domani lo slalom sulla difficilissima pista Maennlichen. Di seguito le dichiarazioni degli azzurri.
Dominik Paris: “Oggi sensazioni molto positive, sono davvero soddisfatto. In generale credo di aver fatto un bel passo in avanti rispetto all’inizio della stagione. Oggi ho avuto le sensazioni giuste sotto i piedi ed ora la fiducia cresce. Non sono mai riuscito a fare così bene la Kernen-S: davvero molto positivo. C’è stato qualche errore, è vero, ma su una pista così lunga può succedere e crescendo di condizione e di fiducia prossimamemte secondo me potrò limitarli. Le due gare di Wengen mi permettono di arrivare a Kitzbühel più sereno”.
Florian Schieder: “Che spettacolo, oggi: la gente, il panorama, tutto bello. In generale è andata bene, ho faticato un po’ nella S finale, ma sono davvero contento di aver trovato finalmente una bella gara e una bella sciata”.
Mattia Casse: “Non sono contento, sono arrabbiato: ho fatto una gara solo normale, senza sciare male. Devo risettarmi: la velocità c’è, devo analizzare bene cosa non è andato. Ogni gara è una storia a sè, a Kitzbühel si ripartirà da zero”.
MV