Trionfo di Lara Gut nella prima discesa di Crans-Montana. Azzurre bene ma fuori dal podio
La prima discesa femminile di Coppa del Mondo di Crans-Montana è stata accorciata, con l’arrivo alzato di una decina di secondi a causa delle alte temperature, ma questo non intacca le sicurezze di Lara Gut che trionfa per la prima volta nella specialità dal 15 gennaio 2022 ad Altenmarkt-Zauchensee e ora, con Mikaela Shiffrin assente, prende il largo nella classifica generale portando il suo vantaggio a 105 punti e balzando al secondo posto in quella di discesa a 41 punti da Sofia Goggia, anch’essa assente per infortunio.
Per la 32enne fuoriclasse del Canton Ticino è la 44ª vittoria in Coppa del Mondo, la settima stagionale, la quarta nelle ultime quattro gare che ha disputato, la quarta a Crans-Montana, la terza in discesa dopo le due del 2020 che segnarono la sua rinascita dopo tre anni difficili. Secondo posto ex-aequo per un’altra svizzera, la campionessa del mondo in carica della specialità Jasmine Flury, e per l’austriaca Cornelia Huetter, staccate di 21 centesimi.
Molto bene le azzurre anche se sono fuori dal podio: quarta a 30 centesimi Laura Pirovano, che col numero 4 eguaglia il suo miglior risultato in carriera ottenuto proprio a Crans-Montana in discesa tre anni fa, quinta a 38 Marta Bassino, che col numero 21 ha compiuto un mezzo miracolo su una pista molto rovinata, sesta a 46 Federica Brignone, che ha commesso un grosso errore a due passi dal traguardo senza il quale sarebbe stata sicuramente sul podio e forse anche sul gradino più alto.
Settima la svizzera Priska Nufer, ottava l’austriaca Ariane Raedler, nona la slovena Ilka Stuhec, decima l’austriaca Stephanie Venier. Vi aggiorneremo sui piazzamenti finali delle altre azzurre. Così le altre azzurre: sedicesima Nicol Delago, ventunesima Teresa Runggaldier, trentunesima Roberta Melesi, trentatreesima Nadia Delago, trentasettesima Vicky Bernardi, trentanovesima l’esordiente Sara Thaler. Domani discesa bis. Di seguito le dichiarazioni delle azzurre tratte da fisi.org.
Laura Pirovano: “Ovviamente i centesimi bruciano sempre un po’, però mi piace guardare il lato positivo: era una gara corta e sapevamo che saremmo state tutte molto vicine. È vero che ho due atlete davanti a nove centesimi, ma ne ho tante dietro a pochissimo. Comunque sono lì, appena sotto il podio e ci sono ancora due gare. Spero di riuscire a migliorare”.
Marta Bassino: “Una delle migliori discese della mia carriera, e questa è una discesa vera. Sono molto contenta perché ho evitato di fare gli errorini che avevo commesso durante le prove, a mettere tutto insieme. In realtà non me l’aspettavo perché questa neve ti rallenta tantissimo se fai un minimo errore. Siamo lì, vicino alle migliori. Io ho una sciata più solida ultimamente e sto proseguendo su questa strada che mi permette di far bene in tutte le condizioni”.
Federica Brignone: “Ho sbagliato la penultima curva, butto via gare su gare con intermedi ottimi. Comunque un sesto posto per me in discesa è un buon risultato. Voglio guardare il bicchiere mezzo pieno. Avrei potuto essere sul podio di sicuro. Ho provato a fare la gara al mio massimo, ma purtroppo quell’errore mi è costato tanto. Sono di nuovo in crescendo, devo riuscire a essere in gara al 100%. Oggi ho fatto una buona prova. Non ero ancora così sciolta, ma meno rigida del solito, ma ho fatto le curve al momento giusto. Un errore ci sta e domani ci riprovo”.
Teresa Runggaldier: “Se guardo com’era la mia condizione negli anni passati, sono davvero contenta di essere qui e di poter fare queste gare. Fare anche qualche punto non fa male. Sono stata anche fortunata perché ci sono molte assenze, ma in questo sport conta anche la fortuna”