“Sul Latemar siamo pronti. Aspettiamo l’ok dal Governo”
“Il Racconto dalle vette” di oggi è di Thomas Ondertoller, della Obereggen-Latemar.
“Il protocollo non è stato ancora definito – ci spiega -, stiamo aspettando l’approvazione del Cts: non sappiamo ancora se le ultime modifiche apportate siano sufficienti. In ogni caso, tutto quello che potevamo fare l’abbiamo fatto. Come Dolomiti Superski abbiamo un software che permette di comprare online tutti i tipi di skipass. Nel nostro comprensorio – tra Obereggen, Ega, Stenk, Nova Ponente e Monte San Pietro – abbiamo in totale 17 strutture alberghiere in grado di fornire direttamente lo skipass in hotel. In pratica, con le chiavi della camera si riceve in mano anche lo skipass. E volendo lo si può ritirare anche al Ticket Box: una cassa automatica aperta 24 ore su 24. Si può anche accedere agli impianti con il sistema “Direct to lift”, che prevede l’addebito diretto sulla carta di credito. Tutti modi per evitare di passare alle casse e creare eventuali code.
“Per quanto riguarda i rifugi in quota – spiega sempre Ondertoller -, quelli del nostro comprensorio si sono organizzati tutti con prenotazioni online dei tavoli e se una struttura è al completo, automaticamente indirizza a un’altra che, in quel momento, ha ancora disponibilità. Tutti inoltre hanno allargato l’orario del servizio per il pranzo in modo da non concentrare troppa gente nello stesso momento. Senza contare che dai primi di febbraio le giornate si allungano e fa meno freddo, quindi è piacevole mangiare anche sulle terrazze all’aperto.
“Sul discorso capienza impianti, siamo fortunati: la nostra ski area conta 16 seggiovie e 2 skilift, dove non c’è problema perché all’aperto. Sulle due cabinovie, che comunque non è necessario prendere per sciare nel comprensorio, avremo una portata del 50 per cento e ci sarà sempre una cartellonistica che ricorda di evitare gli assembramenti e gli impiantisti che controlleranno gli accessi”.
Chiara Todesco