Strepitoso bis di Sarrazin nella seconda discesa di Kitzbuehel, terzo Paris
Cyprien Sarrazin come Luc Alphand: il francese, come il suo connazionale 29 anni fa, trionfa anche nella seconda discesa maschile di Coppa del Mondo di Kitzbuehel sulla leggendaria Streif baciata da uno splendido sole a 24 ore dal successo di ieri, la differenza con il suo illustre connazionae è che Alphand vinse le sue discese nello stesso giorno, il 14 gennaio 1995, e non in due giorni diversi come riporta il sito della FIS e tanti altri che vanno loro dietro, e che poi si impose ancora nel 1997.
Per il transalpino quinto successo in Coppa del Mondo, quarto stagionale e terzo in discesa, sesto podio nelle ultime sette gare veloci che ha disputato. Il battuto, per ben 91 centesimi, è Marco Odermatt, che salva la leadership di specialità per 6 punti e nella generale ha ben 496 lunghezze di vantaggio su Sarrazin che è largamente secondo fin da ieri, per lo svizzero 22° podio nelle ultime 24 gare che ha disputato.
Ma anche l’Italia festeggia con un altro podio, stavolta per merito di Dominik Paris, che è terzo a 1”44 da Sarrazin e colleziona il suo sesto piazzamento tra i primi tre complessivo sulla Streif in discesa, l’ottavo in totale a Kitzbuehel, il 46° totale in Coppa del Mondo, il 31° in discesa. Quarto a 1”69 Stefan Babinsky, il migliore dei beniamini di casa austriaci,al miglior risultato in discesa.
Quinto è il francese Maxence Muzaton, sesto l’austriaco Vincent Kriechmayr, settimo il francese Blaise Giezendanner, ottavo lo svizzero Alexis Monney, già decimo a Wengen l’anno scorso e al miglior risultato della carriera, nono l’altro francese Nils Allegre, decimo lo svizzero Stefan Rogentin. È uscito sulla terribile diagonale finale lo svizzero Franjo Von Allmen, che aveva un intermedio da piazzamento sul podio. Bellissimo l’omaggio al traguardo al tedesco Thomas Dressen, che ha disputato la sua ultima gara della carriera su una pista dove trionfò nel 2018, la prima delle sue cinque vittorie in Coppa del Mondo.
Così gli altri azzurri: tredicesimo un sempre più convincente Guglielmo Bosca e Mattia Casse, quindicesimo Florian Schieder, trentunesimo Nicolò Molteni, trentaquattresimo Christof Innerhofer, quarantacinquesimo Benjamin Jacques Alliod, è caduto Pietro Zazzi. Domani lo slalom. Di seguito le dichiarazioni di alcuni degli azzurri tratte da fisi.org.
Dominik Paris: “Oggi è stata una gara magnifica. Trovare una giornata così è un sogno: pista bellissima, condizioni invernali. Impossibile chiedere di più: ho fatto qualche errore nella parte alta, poi Sarrazin in questo momento sta sciando alla grande; lo stesso Odermatt non era particolarmente contento. Pensava di aver fatto una grande gara e come me ci tiene a vincere ogni giorno.”
Mattia Casse: “Rispetto a ieri sono migliorato e ho sciato meglio, anche se qualche decimo in più lo potevo limare. Sicuramente non è stato facile digerire la delusione di ieri: era importante fare una bella prestazione”.
Florian Schieder: “Nella parte bassa molto bene, ho saltato tanto alla Mausfalle e ho perso un po’ di linea nelle curve successive. Restare tra i primi dieci sarebbe stato un buon risultato”.