
Strepitosa Liensberger: suo l’oro mondiale nello slalom di Cortina
Nello slalom femminile mondiale di Cortina d’Ampezzo straordinario oro per l’austriaca Katharina Liensberger, il secondo dopo quello nel parallelo, con un secondo netto di vantaggio sulla sovacca Petra Vlhova, argento. Bronzo a 1”98 per la statunitense Mikaela Shiffrin, alla sua quarta medaglia in questi Mondiali, che abdica dopo quattro slalom iridati consecutivi vinti.
I Mondiali ampezzani hanno consacrato definitivamente la 23enne austriaca del Vorarlberg, la più forte delle tante Katharina della squadra austriaca delle porte strette, mai vincitrice in Coppa del Mondo ma quest’anno andata sempre sul podio in tutti gli slalom disputati con due terzi posti nei primi due e tre secondi posti negli altri. Oggi non ha avuto avversarie e ha letteralmente surclassato due fuoriclasse come Vlhova e Shiffrin sondando il difficilissimo terreno ella pista Druscié nella prima manche ma rifilando ugualmente tre decimi a Vlhova e poi innestando il turbo nella seconda facendo nuovamente il miglior parziale su ben altro fondo rispetto a quello sul quale era scesa al mattino col numero 1.
L’Austria non vinceva un oro mondiale nello slalom femminile dal 2011, quando ci riuscì Marlies Schild, e Katharina è a buon diritto la regina di questi mondiali insieme a Lara Gut: come la svizzera si porta a casa due ori e un bronzo, medaglia quest’ultima vinta nel gigante di giovedì vinto proprio dalla ticinese. Per Petra, argento in combinata, è la seconda medaglia a Cortina e la quinta iridata in carriera, per Mikaela, che lascia il suo trono dello slalom in buonissime mani e che non scende dal podio da dieci gare consecutive dei Mondiali, è l’undicesima medaglia iridata, l’ultima a vincerne quattro nella stessa edizione era stata Anja Paerson a Are 2007 ma, in quel caso, tre furono d’oro.
Quarta a 2”34 la svizzera Wendy Holdener che ormai in slalom sul podio non ci va quasi più (ne ha collezionati 27 senza vittorie tra Coppa del Mondo, Mondiali e Olimpiadi) e si sta abituando a vederlo dal basso dei piazzamenti di legno, quinta la sorpresa della giornata, la slovena Andreja Slokar, che ha rimontato dalla diciassettesima posizione col secondo tempo parziale, battuto solo da una stratosferica Liensberger, sesta l’austriaca Chiara Mair, settima la norvegese Kristin Lysdahl, ottava la svizzera Camille Rast, tornata dopo tre stagioni di calvario, nona la slovena Ana Bucik, fantastica decima la giapponese Asa Ando.
Le azzurre: diciottesima una commossa Irene Curtoni, al suo sesto mondiale, che pare ormai vicina al ritiro, diciannovesima Martina Peterlini, ventiseiesima Anita Gulli. La prossima settimana la Coppa del Mondo femminile riprenderà da venerdì a domenica in Val di Fassa con due discese e un superG nell’inedito, per il Circo Rosa, scenario della pista VolatA del Passo San Pellegrino.