
Solo Lara Gut batte Sofia Goggia nel primo superG di St. Moritz
Nel primo dei due superG femminili di Coppa del Mondo di St. Moritz quarto podio consecutivo per Sofia Goggia che, pur con una visibilità peggiore, si piazza seconda a soli 18 centesimi da Lara Gut, che si prende la rivincita di Lake Louise conquistando la sua 33a vittoria in Coppa del Mondo, la 17a in superG, tante quante Renate Goetschl che la pongono alle spalle della sola Lindsey Vonn, che ne ha 28, tra le plurivittoriose della specialità. Terza a 1”18 malgrado abbia inspiegabilmente, se non per la scarsa visibilità, fatto tutta la parte alta della gara in piedi Mikaela Shiffrin, la statunitense ora ha 70 punti di vantaggio nella classifica generale su Goggia che è seconda, mentre nella graduatoria di superG comandano ex-aequo Gut e Goggia. Altre tre azzurre nelle prime dieci: sesta Elena Curtoni, ottava Federica Brignone, nona la rientrante Marta Bassino.
Il superG sembra quindi aver trovato le sue dominatrici: nessuna scia come Gut e Goggia, ma Shiffrin, grazie al talento disumano che si ritrova, completa un podio che definire regale è a dir poco riduttivo e tra l’altro la 26enne fuoriclasse del Colorado non saliva sul podio nella specialità da quasi due anni, anche se poi agli scorsi mondiali di Cortina d’Ampezzo vinse il bronzo buttando anche via una vittoria ormai certa nel finale, cosa rara per un computer come lei. Lara invece è al terzo trionfo e secondo in superG sulla pista Corviglia, dove nel 2008 si rivelò al mondo con un terzo posto con caduta in discesa a soli 16 anni, Sofia dal canto suo è al 36° podio in Coppa.
Clamorosa resurrezione di un’atleta sfortunata, la norvegese Ragnhild Mowinckel, quarta anche se a 1”45, e mai così bene da quando arrivò terza in gigante a Maribor nel 2019, quinta e migliore delle austriache un’altra atleta che di sfortuna ne ha avuta parecchia, Ariane Raedler, al miglior risultato della carriera dato che era stata settima a St. Anton sempre in superG lo scorso 10 gennaio, settima la svizzera Wendy Holdener, anche lei in decisa ripresa al contrario della connazionale Michelle Gisin che è quattordicesima, decima un’altra delle beniamine di casa, Jasmine Flury.
Per quanto riguarda le azzurre, detto che averne quattro nelle prime dieci di un superG non ci stupisce di certo, bene Curtoni e Brignone ma soprattutto Bassino, alla prima gara stagionale nella velocità. Così le altre nostre portacolori: venticinquesima Francesca Marsaglia, scesa col numero 1 nella visibilità lattiginosa che ha caratterizzato tutta la gara, ventottesima una brava Karoline Pichler che conquista i suoi primi punti in superG, così come Nadia Delago, che col trentesimo posto ne prende uno, trentottesima Roberta Melesi, quarantaduesima una Nicol Delago che sulle curve ha ancora molto da lavorare. Domani superG bis.