Solo Dressen e la matematica negano (per ora) la coppa di discesa a Feuz
Nella discesa maschile di Coppa del Mondo di Saalbach-Hinterglemm il tedesco Thomas Dressen vince la sua quinta gara di Coppa del Mondo, tutte in discesa, la terza stagionale, la seconda consecutiva, precedendo di soli 7 centesimi lo svizzero Beat Feuz portandosi al secondo posto nella graduatoria di discesa e negandogli per soli 6 punti la conquista del terzo trofeo consecutivo di specialità: a due gare dalla fine il fuoriclasse del Canton Berna, che ha compiuto 33 anni due giorni fa, ha infatti 194 punti di vantaggio sul bavarese e gli basta un misero ventiquattresimo posto nella prossima gara di Kvitfjell, o entrare nei primi 15 a Cortina d’Ampezzo, per entrare nel ristretto club di coloro che hanno vinto tre volte consecutive la graduatoria di discesa insieme a Franz Klammer, che ne vinse addirittura quattro di fila dal 1975 al 1978, Franz Heinzer dal 1991 al 1993, Luc Alphand dal 1995 al 1997 e Stephan Eberharter dal 2002 al 2004.
Terzo posto a 9 centesimi per l’altro svizzero Mauro Caviezel, a seguire i suoi due connazionali Carlo Janka, quarto a 26 centesimi, e Niels Hintermann, quinto a 49 e al suo miglior risultato in discesa: quattro atleti della Confederazione elvetica tra i primi cinque di una discesa di Coppa del Mondo non c’erano dal 19 gennaio 1996 a Veysonnaz, quando Bruno Kernen, William Besse, Daniel Mahrer e Xavier Gigandet furono primo, secondo, terzo e quarto. Oggi invece ai rossocrociati è mancata solo la vittoria ma hanno inflitto una batosta all’Austria in casa del Wunderteam anche in ottica classifica per nazioni maschile e generale, dato che il migliore dei beniamini di casa è stato Vincent Kriechmayr, sesto ex-aequo col norvegese Kjetil Jansrud.
Ottavo e nono i francesi Maxence Muzaton e Johan Clarey, decimo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che nella classifica generale di Coppa del Mondo si porta a soli 21 punti dal connazionale Henrik Kristoffersen e domani nel superG avrà l’occasione dell’ennesimo sorpasso, undicesimo il doppio vincitore di cinque anni fa, l’austriaco Matthias Mayer, debilitato dall’influenza che lo ha costretto a saltare la tappa di due settimane fa a Garmisch Partenkirchen. Questi i piazzamenti finali degli azzurri, privi delle loro punte Dominik Paris infortunato, Peter Fill ritirato e Christof Innerhofer, che non gareggerà più in questa stagione per mantenere lo status di infortunato: diciannovesimo Matteo Marsaglia, ventesimo Emanuele Buzzi, ventisettesimo Mattia Casse, quarantaseiesimo Florian Schieder, fuori Davide Cazzaniga.