Sofia Goggia: “I Mondiali di Cortina? Prima devo qualificarmi”
Ecco alcune delle dichiarazioni di Sofia Goggia rilasciate ai media durante l’evento “FISI 100 Celebration” all’Hangar Bicocca di Milano dell’altro ieri, cominciando dalla preparazione in vista della prossima stagione di Coppa del Mondo, che inizierà tra nove giorni col gigante femminile di Soelden.
“Il lockdown è stato un periodo molto difficile per Bergamo e per quanto riguarda me devo dire che in quei mesi mi sono abbastanza riposata, poi da maggio ho ripreso la preparazione a pieno regime come tutti gli anni – dice Sofia -. E’ cambiato poco a livello fisico negli allenamenti a secco, chiaramente la preparazione sugli sci è stata condizionata dalla mancata trasferta in Argentina ma comunque il fatto di esserci allenate sui ghiacciai credo che abbia livellato la preparazione di tutte le squadre. Sto cercando di lavorare al meglio in gigante per ritrovare quella solidità che ho perso anche nelle gare veloci”.
Poi uno sguardo agli obiettivi per la prossima stagione: “Non so cosa aspettarmi poiché vengo da un inverno che, nonostante sia riuscita a vincere (il superG di St. Moritz dello scorso 14 dicembre, ndr), non è andato bene e che oltretutto ho dovuto interrompere prima del Covid (a causa della frattura del radio sinistro nel superG di Garmisch-Partenkirchen del 9 febbraio, ndr). Tutto sommato sono abbastanza fiduciosa e prima di pensare ai Mondiali di Cortina bisogna qualificarsi perché il livello in squadra è davvero alto e non ho il posto garantito. La Coppa generale? Si deve iniziare da quelle piccole, io ne ho una (quella di discesa del 2017-2018, ndr) ma a quella grande non ho mai pensato e preferisco ragionare gara dopo gara, a maggior ragione in questi tempi di Covid” conclude la 27enne fuoriclasse bergamasca.
Foto: FISI Pentaphoto