Soelden, Gino Caviezel al comando a sorpresa, discreto De Aliprandini
Finalmente splende il sole fin dal mattino sul ghiacciaio del Rettenbach e la prima manche del gigante di Soelden, gara inaugurale della 55a edizione della Coppa del Mondo maschile, è stata spettacolare con i tre grandi favoriti battuti a sorpresa dallo svizzero Gino Caviezel che è al comando con 6 centesimi sullo sloveno Zan Kranjec, 10 sul norvegese Henrik Kristoffersen e 15 sul francese Alexis Pinturault.
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Bene anche il giovanissimo norvegese Lucas Braathen, che si rivelò l’anno scorso arrivando sesto col numero 40 e che per ora è quinto a 24 centesimi, sesto e settimo altri due svizzeri, Loic Meillard e Marco Odermatt, ottavo il norvegese Leif Kristian Haugen, decimo lo statunitense Ted Ligety, il re del Rettenbach su cui ha vinto quattro volte, undicesimo il croato Filip Zubcic.
I primissimi sono scesi col piano finale tutto all’ombra mentre Cavieel e altri, senza nulla togliere alle loro prestazioni, hanno trovato molta più visibilità, purtroppo però la nebbia dopo i primi 30 è scesa nella parte bassa, speriamo in bene per la seconda manche. Fuori il detentore della Coppa del Mondo generale, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, che in ritardo in una curva a sinistra all’inizio del ripidissimo muro centrale ha perso lo sci destro. Il primo dei padroni di casa austriaci è Stefan Brennsteiner, diciottesimo con un solo centesimo sul connazionale fuoriclasse della velocità Matthias Mayer.
Nono il migliore degli azzurri, Luca De Aliprandini, a 57 centesimi a causa di qualche errore di troppo sul muro, qualificati per la seconda manche anche l’inossidabile Manfred Moelgg, ventesimo, Giovanni Borsotti, ventiduesimo, e, dopo quasi tre anni, Roberto Nani, ventiquattresimo, non ce l’hanno fatta Daniele Sorio, Stefano Baruffaldi e Tommaso Sala, rispettivamente trentatreesimo, cinquantaduesimo e cinquantatreesimo.
Foto: FISI Pentaphoto
