
Si ritira Resi Stiegler, campionessa di simpatia e di sfortuna
Dopo quasi 20 anni di carriera in Coppa del Mondo la statunitense Resi Stiegler, l’atleta più simpatica e più sfortunata del Circo Rosa, ha dato l’addio all’attività agonistica al termine della prima manche dello slalom femminile di Are.
Nata il 14 novembre 1985 a Jackson Hole, nel Wyoming, è figlia di Josef Stiegler, austriaco campione olimpico di slalom a Innsbruck 1964 e poi emigrato negli Stati Uniti. Anche lei essenzialmente specialista delle porte strette, ha esordito in Coppa del Mondo il 22 dicembre 2002 nello slalom di Lenzerheide, nel quale si piazzò incredibilmente undicesima col numero 61. Due mesi dopo vinse due bronzi ai Mondiali juniores in Francia, in slalom e in combinata.
Quella di oggi è stata la sua 178a gara nel massimo circuito dello sci alpino. Impossibile elencare il suo numero di infortuni, che non le hanno permesso di fare meglio della conquista di un solo podio in Coppa del Mondo, il secondo posto nello slalom di Ofterschwang a più di quattro anni da quello che era stato il suo precedente piazzamento tra le top ten, che in totale sono 24 tra il 2004 e il 2018.
In otto edizioni dei Mondiali, dal 2003 al 2017, il suo miglior risultato è stato il sesto posto di Santa Caterina Valfurva del 2005, mentre alle Olimpiadi fu undicesima in combinata nel 2006 a Sestriere, sua prima di tre partecipazioni a cinque cerchi. Dicevamo che è stata la sciatrice, oltre che più sfortunata, anche più simpatica: al traguardo ha sempre mostrato la sua gioia di vivere e di sciare anche quando prendeva 5 secondi di distacco, e ha sempre gareggiato con due orecchie sopra il casco, che sono state la sua caratteristica per tutta la carriera. Buona vita, Resi!
Foto: Twitter US Ski Team