Si ritira Karoline Pichler, campionessa di sfortuna
A 30 anni ancora da compiere (li farà il prossimo 30 ottobre) Karoline Pichler ha annunciato l’addio all’attività agonistica con un lungo e commovente messaggio pubblicato sui social network dal quale traspare il suo immenso amore per lo sci alpino ma è anche perfettamente consapevole che senza una sfilza interminabile di infortuni, che a un certo punto della sua carriera sono stati letteralmente senza interruzione, avrebbe potuto raggiungere risultati molto migliori di quelli che ha raggiunto. Ecco le parole d Karoline.
“Saluto ufficialmente l’amore della mia vita, le gare di sci. È stata una corsa infernale, ho messo più di tutta me stessa in questo sport. Sicuramente non ho raggiunto tutti i miei obiettivi, ma posso essere incredibilmente orgogliosa della mia carriera di sciatrice. Ho segnato punti di Coppa del Mondo in 3 diverse specialità, multipli podi in coppa europa, medaglie ai campionati del mondo juniores. Puntavo a molto di più, a podi e vittorie, ma non sono riuscita a fare meglio di un tredicesimo posto. Il duro lavoro, l’ambizione e la forza di volontà non sono bastati per vincere le gare di Coppa del Mondo, ma ho vinto sfide che non potevo nemmeno immaginare di affrontare. Gli infortuni hanno giocato un ruolo importante nella mia carriera, li ho superati tutti, anche il più grave che avrebbe potuto significare una fine di carriera precoce. Sono stata profondamente distrutta molte volte, ma non rimpiango nulla, lo rifarei ancora e ancora. Questo viaggio è stato mozzafiato e sarò sempre grata per aver avuto il privilegio di vivere questa vita!Inseguire i propri sogni è ciò che rende la vita degna di essere vissuta!Grazie di cuore ai miei sponsor per l’infinito supporto, soprattutto nei momenti brutti. Grazie di cuore alle Fiamme Oro e alla FISI, ai medici, allenatori, preparatori, fisioterapisti e compagne di squadra. Il ringraziamento più grande va al mio tifoso numero uno, mio padre! Niente sarebbe stato possibile senza di te! Grazie alla mia famiglia e agli amici per tutto! E grazie a voi per aver fatto parte del mio percorso”.
Karoline Pichler, altoatesina di Monte San Pietro, frazione di Nova Ponente, ha partecipato a 63 gare di Coppa delMondo, la prima nel superG d St. Moritz del 14 dicembre 2013, l’ultima nella discsa di Crans-Montana del 26 febbaio 2023. Si è piazzata 14 volte in zona punti, 3 in discesa, 3 in gigante e 8 in superG, specialità nella quale ha ottenuto il suo miglior risultato nel Circo Rosa, il tredicesimo posto a Lenzerheide del 5 marzo 2022. Non ha potuto partecipare a Olimpiadi e Mondiali, ma in Coppa Europa ha vinto tre volte in gigante piazzandosi terza nella classifica di specialità nel 2015 e finendo altre nove volte sul podio. Inoltre ai Mondiali juniores del 2014 a Jasna è stata argento in gigante alle spalle di Marta Bassino.
Dicevamo degli infortuni. Nel gennaio 2015, poco dopo aver ottenuto i suoi primi punti in Coppa del Mondo, le è saltato il menisco del ginocchio destro e si è fermata per il resto della stagione. Nel febbraio 2016 in Coppa Europa, nel gigante di Borovets, si è invece rotta il crociato del ginocchio sinistro, nell’ottobre successivo si è letteralmente distrutta il ginocchio destro e ha dovuto saltare tutto l’inverno agonistico, ma anche quello successivo per un nuovo grave infortunio al crociato del ginocchio sinistro. Nel gigante di Soelden del 27 ottobre 2018 ha finalmente ripreso a gareggiare dopo oltre due anni e mezzo di assenza. L’ultimo infortunio al ginocchio è arrivato lo scorso dicembre nella prova della discsa di St. Moritz, guarda caso la stessa località dove dieci anni prima aveva esordito in Coppa del Mondo: lesione del menisco mediale ed ennesima operazione.
Ora lo stop definitivo e spiace scrivere queste righe dando così tanto spazio agli infortuni subiti da Karoline, ma i suoi risultati sono stati la diretta conseguenza dei continui stop che ha subito nel corso della sua sfortunatissima carriera. Ci auguriamo e le auguriamo vivamente che la dea bendata, ora che Karoline sta per iniziare un nuovo capitolo della sua vita, la lasci finalmente in pace.
Foto: FISI Pentaphoto