Shiffrin nell’Empireo della Coppa del Mondo: 87 vittorie, una più di Stenmark
Da tempo non ci sono più parole per quello che sta facendo Mikaela Shiffrin e oggi l’aliena del Colorado, 28 anni da compere dopodomani, ha messo un ulteriore puntello alla sua carriera leggendaria: vincendo lo slalom di Are, la stessa località e nella stessa specialità in cui il 20 dicembre 2012 aveva vinto la sua prima gara nel Circo Rosa, ha conquistato il suo 87° trionfo in Coppa del Mondo, detronizzando Ingemar Stenmark come plurivittoriosa di tutti i tempi, uomini compresi, proprio sulle nevi di casa del fuoriclasse svedese.
Oltre a questo, Mikaela arriva a 13 vittorie stagionali, 6 in slalom, 53 totali in Coppa nella specialità, 136 podi complessivi in Coppa, a una sola lunghezza dalla connazionale Lindsey Vonn, di cui 75 in slalom, e a 200 piazzamenti totali tra le top ten in 246 gare di Coppa! Seconda a 92 centesimi Holdener, che per la dodicesima volta viene battuta dall’aliena del Colorado e che è al 34° podio in carriera tra le porte strette, terza a 95 centesimi Swenn Larsson, i cui podi in carriera tra le porte strette sono 9.
Quarta l’altra statunitense Paula Moltzan, che dai Mondiali gareggia con una mano fratturata, quinta la campionessa del mondo in carica della specialità, la canadese Laurence St. Germain, che oggi ottiene il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo, sesta la tedesca Lena Duerr, settima la svizzera Melanie Meillard, che torna tra le top ten dopo l’ottavo posto dell’anno scorso sempre a Are, ottava la croata Leona Popovic, nona la slovena Ana Bucik, decima e al primo top ten in carriera la svedese Cornelia Oehlund, miglior tempo nella seconda manche con dieci posizioni recuperate.
Per la prima volta dopo un anno è uscita in una gara tecnica la slovacca Petra Vlhova, che già nella prima manche era stata irriconoscibile con un dodicesimo posto. Nessuna slalomista azzurra si è qualificata per lo slalom delle finali di Soldeu, oggi Marta Rossetti si è piazzata diciannovesima e Anita Gulli ventiseiesima ma quest’ultima, avendo commesso, come spesso le capita, un gravissimo errore nella seconda manche, ha accusato oltre 11 secondi di distacco e quindi non prenderà punti di Coppa del Mondo.