Sciare sotto le Tre Cime
Sciare sotto le Tre Cime è un privilegio esclusivo, ma anche alla portata di tutti. Le Tre Cime di Lavaredo sono le montagne più ammirate delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco e una delle meraviglie naturali più famose al mondo. Un luogo dove tutti gli amanti della montagna e gli sciatori più appassionati desiderano poter sciare almeno una volta, ammirandone dalle piste l’imponenza e la bellezza. Il Consorzio turistico Tre Cime Dolomiti, con le località di Auronzo e Misurina e le rispettive aree sciistiche perfettamente attrezzate, offre un’occasione unica per sciare ammirando questo incredibile paesaggio naturale.
Auronzo, sciare sulla pista dedicata ad Alberto Tomba
La bellezza del borgo di montagna, le acque del lago, la maestosità delle montagne. Auronzo regala tutto questo. Incastonato nella splendida valle d’Ansiei e affacciato al lago di Santa Caterina è il luogo perfetto per regalarsi una vacanza in montagna sulla neve. L’area sciistica si trova proprio alle porte del paese. Si parte dal centro di Auronzo e in pochi minuti si raggiungono gli impianti di risalita del Monte Agudo. Due seggiovie, di cui una veloce quadriposto ad agganciamento automatico, portano a in quota, dove 15 km di piste sempre perfettamente innevate attendono sciatori di ogni capacità.
I bambini potranno imparare al Campo scuola Ansiei dotato di tappeto e baby skilift, mentre gli sciatori più esperti si divertiranno grazie ai numerosi cambi di pendenza a Pomauria, Malon e Taiarezze e sul ripido muro finale, che fa parte della pista dedicata ad Alberto Tomba, lunga 3 km. Le piste sono particolarmente ampie e offrono la possibilità di praticare tutte le specialità, tra cui xcarving, telemark e snowboard.
Misurina, sugli sci nella perla delle Dolomiti
A pochi chilometri da Auronzo si trova Misurina, la perla delle Dolomiti. Qui si scia sul Col de Varda, una delle terrazze naturali più spettacolari delle Dolomiti, da cui si ammirano le cime più belle, dai Cadini al Sorapiss, le Tofane, il Cristallo, il Monte Rudo.
L’esposizione a sud delle piste, assieme alla quota, dai 1.756 della partenza ai 2.106 metri del Rifugio Col de Varda, consente di sciare al sole con un manto nevoso naturale fino a fine stagione. Si può lasciare l’auto al parcheggio della seggiovia Col de Varda, sul lago di Misurina e con l’impianto di risalita arrivare in quota. 3 piste di diversa difficoltà attendono gli sciatori. Si possono scegliere le meno impegnative, la Col de Varda o la Mazzorana che regalano discese panoramiche uniche o affrontare la Pala dei francesi, una pista nera molto tecnica.
Misurina è la meta perfetta anche per chi ama lo sci di fondo, grazie a un anello di 5 km, con l’impagabile paesaggio delle Tre Cime di fronte e alle spalle il lago di Misurina.
Il regno delle ciaspole
Le ciaspole o ciaspe, come sono più comunemente chiamate nelle Dolomiti cadorine, sono il modo migliore per immergersi nella natura e ammirare l’imponente bellezza delle Tre Cime e delle vette che rendono uniche le Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il comprensorio del Consorzio turistico Tre Cime Dolomiti è attraversato da diversi itinerari escursionistici invernali, lungo i quali è possibile addentrarsi nella natura più pura con le ciaspole.
I percorsi vengono costantemente battuti con il gatto delle nevi dopo ogni nevicata, rendendo i percorsi, sempre segnati con indicazioni precise, sicuri e facilmente accessibili. Uno degli itinerari più belli è quello che dal Lago d’Antorno porta in circa due ore e mezza al Rifugio Auronzo. Con le ciaspole ai piedi si parte dal lago e si inizia la salita che in circa due ore e mezza, seguendo le pendici di Pian de Longeres, porta fino al rifugio. Itinerari altrettanto affascinanti sono quelli che portano a Malga Maraia. Si parte dall’albergo Cristallo e si imbocca la stradina che in salita attraversa i prati a monte dell’Albergo, trasformandosi presto in un comodo sentiero pianeggiante immerso in un bosco di abeti rossi, che in circa un’ora e mezza porta fino alla malga. Un altro percorso, un po’ più lungo e difficile, parte invece dalla chiesetta di Misurina. Si segue la pista ciclabile Misurina – Auronzo in leggera discesa fino ad addentrarsi in un sentiero immerso in un’abetaia, che in leggera salita porta alla radura di Pian Maccetto. Il cammino prosegue ai piedi dei Cadini di Misurina tra larici e mughi fino a incrociare la strada forestale, per poi immettersi in un sentiero circondato da abeti che sfocia nei pascoli di Maraia. Finalmente arrivati in malga, dopo due ore di ciaspolata ci si può concedere una gustosa pausa con piatti della tradizione cadorina, preparati con prodotti a km zero. Malga Maraia nella stagione invernale è aperta il sabato e la domenica.
Comunicato Stampa
Foto: Nicola Bombassei