Sci alpino e allenamento mentale: bilancio provvisorio di un’attività di studio, divulgazione, ricerca
Con questo articolo si chiude, almeno per questa stagione, la rubrica quindicinale dedicata al mentale nello sci alpino.
La rubrica ha inoltre ospitato interviste o colloqui con allenatori d’indubbia esperienza, che ci hanno permesso di capire meglio come il “mentale” venga interpretato, allenato, a partire dalla disciplina stessa e dall’aspetto tecnico.
C’è una sorta di circolarità tra dimensione emotiva e qualità del gesto tecnico (plasticità, efficacia, efficienza), e tra gesto tecnico, situazione e aspetto mentale.
Abbiamo inoltre visto confermare dagli allenatori ospitati dalla rubrica, tra i quali Ravetto, Thoma, Del Dio, alcuni punti fermi dell’approccio educativo al mentale che riguardano:
– l’attenzione all’aspetto relazionale e comunicativo (individualizzazione delle proposte),
– il fatto che vi siano sempre aree di ricerca e di miglioramento (principio di educabilità),
– l’orientamento al “qui ed ora” della situazione concreta (principio di contingenza),
– l’intenzionalità di obiettivi e metodo (si ricerca quello che si intende allenare e il feedback esterno e un riscontro subordinato),
– l’utilizzo di canali d’intelligenza multi e nulla affatto omogenei (si allenano vari tipi d’intelligenza: motoria, emotiva, sensoriale, spaziale ecc.)
– l’orientamento al cambiamento, inteso come componente empirica dell’azione educativa.
Questa serie di interviste, conversazioni articoli, sono integralmente reperibili online al link https://www.scimagazine.it/?s=enrico+clementi
Due altri articoli, invece, sono stati pubblicati sul formato cartaceo di Scimagazine e riguardano: il mental coaching negli sci club, così come percepito da tecnici, dirigenti e a partire da una ricerca del FVG (15 Marzo 2022, n. 45); una rilettura dell’ambiente sciistico come “comunità di pratiche”, ossia come luogo di conoscenza condivisa, strutturalmente votato all’aumento dei saperi (15 Dicembre 2021, n. 42).
Gli articoli pubblicati online per Scimagazine sono oltre 20, ai quali se ne aggiungono altri pubblicati sul mio sito web https://enricoclementi.it/skiblog/ e sul blog https://educationaltutoring.wordpress.com/
Per dare un quadro generale al lettore e proporre un riepilogo dei temi trattati, possiamo rappresentarci il piano editoriale come composto da tre direttrici, che interagiscono tra loro e sono complementari l’una all’altra:
– c’è una versante conoscitivo (epistemico) che è un po’ come la cornice del ragionamento sul mentale nello sci alpino;
– c’è un versante metodologico, che ci indica “come fare per…”;
– c’è un versante applicativo, che muove dai fondamenti (mente-corpo-ambiente) e introduce elementi di specificità.
Immaginando di rivolgermi a un pubblico adulto, ma anche ad addetti ai lavori (maestri, allenatori, istruttori nazionali), ho alternato articoli derivati dall’una, piuttosto che dall’altra delle direttrici indicate.
Troviamo quindi contributi che trattano ruoli e funzioni del mental coaching in senso operativo, pratico (cosa può fare e cosa no il mental coach in pista), altri che trattano il rapporto tra allenamento specifico e allenamento mentale (l’azione dell’allenatore come “agire educativo”), altri ancora che trattano nozioni del mentale, come la zona di comfort (cos’è e come collocarla), la nozione del “qui ed ora” (Sincronia), allenamento mentale e disabilità, ecc..
Il taglio degli articoli è divulgativo, il che non equivale a dire che gli articoli stessi siano di facile lettura! Nella distinzione data tra “semplice” e “facile”: facile è, come dice la parola stessa, qualcosa che può essere fatto (dal lat. faclis, der. di facere, fare); semplice, invece, è un concetto filosofico: è ciò che dal complesso viene tradotto nell’essenziale e che richiede tempo, impegno, fatica.
Se il magazine raccoglie articoli divulgativi, nell’accezione anzidetta, il sito web e il blog personali ne raccolgono altri di taglio scientifico. Ai quali si aggiunge, con un orientamento pratico, il mio manuale dedicato all’allenamento mentale nello sci alpino e titolato, appunto: “L’allenamento mentale nello sci alpino. Prospettive e strumenti dal mondo dell’educazione” (BMS 2020). Reperibile al link http://www.bmsitaly.com/prodotto/allenamento-mentale-nello-sci-alpino/
La volontà è quella di riprendere, ampliare, sistematizzare la rosa di tematiche proposte durante la stagione sulle pagine del magazine ed editare un’ulteriore pubblicazione, facendo tesoro dei feedback ricevuti dai lettori, dai tecnici, dalla redazione.
Inoltre, la prossima stagione, ma già dalle attività estive di riprogrammazione degli allenamenti e dell’attività agonistica – sarò infatti impegnato con singoli atleti, sci club, comitati, allenatori, in attività di tipo educativo, formativo, di consulenza, a partire da giugno prossimo – sarà interessante riproporre articoli su questo magazine, favorendo lo scambio, il dialogo, sia con i lettori che con i tecnici.
Infatti, sono state davvero molte le interazioni, dirette e indirette, con il mondo della neve, occasionate dalla mia collaborazione con Scimagazine; che a questo punto ringrazio, nelle persone di Luca e Mattia Laudati e in quella di Massimiliano Valle, che ha avuto la pazienza di curare l’aspetto redazionale.
Enrico Clementi – Educatore, Formatore, Consulente e Trainer educativo
Per attività, contatti: enricoclementi017@gmail.com