Schieder: “Un sogno diventato realtà ma adesso c’è un’altra gara”
Tratte da fisi.org ecco le parole degli azzurri dopo la prima delle due discese maschili di Coppa del Mondo di Kitzbuehel.
Florian Schieder: “La luce era sicuramente migliorata ma l’ho sfruttata bene. Ho dato il massimo con tutta la cattiveria che avevo dentro di me, compreso il coraggio che ho messo in pista. Non ho fatto grossi errori: per un discesista è un sogno salire sul podio di Kitzbuehel. Un sogno diventato realtà. Anno dopo anno si cresce sempre un po’, ma venir qua è qualcosa di speciale visto che solo i migliori vincono qua. Per me è ancora più speciale pensando che il mio compaesano Peter Fill ha vinto qui. Tante emozioni da digerire, ma devo dormire stasera perché ci sarà subito un’altra gara”.
Dominik Paris: “Ho di nuovo sciato come sono capace, ed è stato davvero ottimo. Peccato essere sceso dal podio, sarebbe stato bello ma anche questo risultato non è male. Sensazioni molto positive, domani altra possibilità vedremo cosa riusciremo a fare”
Matteo Marsaglia: “Ho bruciato subito gli sci nel primo pezzo; quindi, ho poi fatto fatica a tener la linea nel lancio per la stradina, finendo basso. Già non è tanto il mio tratto, poi entrando lento ho pagato tanto. Anche sotto ho lasciato tanto, una manche con troppi errorini ma già da gara-2 potrò correggermi”
Mattia Casse: “Oggi ho peccato un po’ di esuberanza, ho provato a tenere la posizione rimanendo un po’ schiacciato. Ho continuato, disputando una discreta gara ma peccato per quell’errore. Oggi è solo la prima, la testa è già alla prossima gara”
Christof Innerhofer: “Purtroppo son partito 5 numeri troppo presto perché dopo le condizioni erano veramente migliori. Le sensazioni erano buone, ho fatto 4-5 errori di cui l’ultimo mi è costato un bel po’. L’aspetto positivo è stato quello del buon feeling, che mi ha dato la possibilità di fare curve veloci. La neve cambia tutti i giorni, e anche quello fa diventare la gara ancora più bella: tutti possono fare bene, basti pensare a Goldberg oggi che però ha levato la gioia di farci rivedere Paris sul podio”.
Foto: Pentaphoto