Salomon e Fondazione Milano Cortina 2026 insieme per i prossimi Giochi Invernali
Con le pendici delle Alpi italiane che si stagliano in lontananza e in primo piano le luci brillanti del paesaggio urbano della moda di Milano, Salomon e il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 hanno dato il via alla loro premium partnership invitando i membri della stampa italiana a incontrare il brand presso l’iconica Torre Breda della città. Fedele alla location, l’incontro ha visto protagoniste le delizie culinarie di Farm65° e dello Chef David Negri, che hanno tratto ispirazione dalla fusione tra le città di Milano e Cortina, raccontandone l’essenza attraverso i piatti e i prodotti più tradizionali e amati.
L’incontro ha offerto a Salomon e Milano Cortina 2026 l’opportunità di approfondire i valori condivisi che hanno spinto le due organizzazioni a riunirsi prima dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, quando l’evento tornerà in territorio europeo per l’edizione italiana di Milano Cortina 2026. Per Salomon, la partnership rappresenta un’opportunità per condividere la missione del marchio: liberare il meglio delle persone attraverso esperienze di sport di montagna e ha dato al board di Salomon l’opportunità di condividere i propri propositi come premium partner del comitato organizzatore dei Giochi.
Nel mese di ottobre, Salomon e il Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026 hanno siglato la collaborazione per l’intero viaggio che porterà ai prossimi Giochi Invernali Italiani del 2026. Secondo l’accordo, abbigliamento, calzature e accessori Salomon saranno forniti allo staff tecnico, volontari e personale coinvolti nel percorso della staffetta olimpica e paralimpica. In totale, il marchio vestirà circa 30.000 persone in occasione dei Giochi.
“Per Salomon, oggi è un momento trascendente nei nostri 76 anni di storia, e questa partnership si allinea perfettamente con i valori del nostro marchio, la nostra missione e la nostra fiducia nel potere dello sport e dell’attività all’aria aperta per cambiare la vita delle persone e far emergere il meglio di ognuno di noi – ha affermato il presidente e amministratore delegato di Salomon Franco Fogliato, cresciuto a Montebelluna, in Italia, a poche ore da Cortina d’Ampezzo -. Dal punto di vista dell’attrezzatura, il legame di Salomon con le Olimpiadi risale al 1964 e crediamo che la nostra eredità come marchio di lifestyle sportivo di montagna, insieme alla nostra storia di prestazioni ai vertici dello sport, ci distingua dai nostri concorrenti nell’industria dell’outdoor. Per tutti questi motivi, questa partnership si sposa con Salomon poiché costruiamo connessioni con nuovi consumatori, sia che scoprano il nostro marchio attraverso gli sport invernali, la corsa o i prodotti sportstyle”.
La serata presso la Torre Breda di Milano è stata arricchita dai video messaggi degli atleti Salomon italiani che probabilmente parteciperanno ai Giochi invernali del 2026, tra cui la biatleta Lisa Vittozzi e Marta Bassino, recentemente nominata dalla FISI Atleta dell’Anno 2023.
“È un grande onore per Salomon restituire il proprio contributo ai Giochi Olimpici e Paralimpici poiché le Olimpiadi e le Paralimpiadi hanno creato così tante opportunità per Salomon nel corso dei decenni – ha affermato Fogliato -. I team di Annecy si stanno immergendo in questo progetto con grande energia per garantire ai volontari una straordinaria serie di prodotti che vestiranno per tutta la vita. Vogliamo ringraziare anticipatamente le migliaia di volontari per il loro impegno durante Milano Cortina 2026”.
Nata ad Annecy nelle Alpi francesi nel 1947, Salomon oggi è il leader globale negli sport invernali e nel trail running. A seconda della stagione, l’attrezzatura da sci, le calzature, l’abbigliamento e l’equipaggiamento Salomon possono essere utilizzati per vincere la gara di ultra-trail running UTMB® a Chamonix, una gara di sci alpino o nordico sul circuito di Coppa del Mondo, o per sfilare sulle passerelle della moda di Milano, Parigi e Tokyo.
L’azienda ha più di 2.000 dipendenti in tutto il mondo. Molti di loro lavorano presso la sede centrale dell’azienda, l’Annecy Design Center (ADC), una struttura di 33.500 metri quadrati nelle Alpi francesi dove scienziati, ingegneri, atleti e vari altri professionisti collaborano per sviluppare, testare e realizzare prodotti che fanno progredire gli sport di montagna. L’edificio stesso è alimentato da elettricità rinnovabile al 100% e certificato con i sistemi di gestione ambientale ed energetica ISO 14001 e 50001. Nel 2022, Salomon ha presentato il suo contributo di riduzione dei gas a effetto serra (GHG) alla SBTI (Science Based Target Initiative), che consente alle aziende di convalidare i loro piani. L’azienda mira a ridurre del 50% le emissioni assolute di gas serra per gli scope 1 e 2 nonché a ridurre del 30% le emissioni assolute di gas serra per lo scope 3 entro il 2030 rispetto al livello di riferimento del 2019 e raggiungere lo zero netto entro il 2050.
“La lunga e profonda esperienza di Salomon nel settore degli sport di montagna è sinonimo del perfetto allineamento con il più grande evento sportivo al mondo – ha affermato Andrea Varnier, Amministratore Delegato Milano Cortina 2026 -. Un’azienda affermata a livello internazionale fa il suo primo ingresso nel mondo Olimpico e Paralimpico e sceglie di farlo con Milano Cortina 2026: ci sono tutti i presupposti per avviare un ambizioso e produttivo lavoro di sinergia, verso il raggiungimento di un traguardo eccezionale”.
Comunicato Stampa