Roberto Nani si ritira dall’agonismo
Dopo troppi anni in cui la sua carriera era stata pesantemente condizionata dal mal di schiena, Roberto Nani, 33 anni compiuti lo scorso 14 dicembre, ha deciso di ritirarsi dall’attività agonistica dopo un anno completo di inattività. Lo ha annunciato lui stesso in un post su Instagram. Ecco il testo.
“Ciao amici,
avrei voluto scrivere questo post dopo un bella stagione o una gara, ma dopo l’operazione dello scorso marzo, la riabilitazione è stata lunga e difficile e così ho dovuto prendere una decisone definitiva.
Da oggi si volta pagina, non farò più l’atleta scelta che purtroppo è maturata con il tempo vedendo che il fisico non rispondeva più come volevo.
Ci ho riflettuto molto con la consapevolezza che avrei potuto dare ancora a questo sport, vedendo come stava andando la stagione prima di essere operato alla schiena ma quando il corpo dice basta non puoi fare altro.
Da bambino ho cominciato a sciare per divertimento senza troppe pressioni e aspettative ma con tanta voglia di divertirmi e dare il meglio di me.
Non ho raggiunto a pieno tutto quello che volevo e questo mi rattristisce ma sono contento comunque di essere stato per diversi anni nei top 10 al mondo e di aver corso contro atleti che hanno fatto la storia dello sci.
Tutto frutto di una grossa passione, consapevolezza, e una palla di fuoco dentro di me che alimentava il tutto.
La cosa che mi rende più fiero è che nella mia carriera non c’è stata una scorciatoia, anzi mi sono guadagnato tutto sul campo, grazie all’aiuto di amici e professionisti che nel tempo mi sono stati vicini.
Una carriera con tanti momenti di soddisfazione ma molti anche quelli di sconforto che comunque vuoi o non vuoi devi affrontare e trovare nuove energie per andare avanti e fare tutto ancora meglio.
Ringrazio di cuore tutte quelle persone che hanno contribuito a farmi vivere un sogno, a tutte quelle persone che mi hanno sostenuto nel mio percorso e anche quelle che hanno reso la strada meno facile.
Un’abbraccio a tutti i colleghi che ho avuto in pista e fuori sarete sempre un ricordo fantastico.
Ringrazio Livigno che mi ha sempre sostenuto, il Centro Sportivo Esercito che sono stati i primi a credere in me, le aziende piccole e grandi che ho avuto al mio fianco.
A tutti voi fans che nel bene e nel male eravate lì a tifare per me.
Ma un grazie enorme va anche alla mia famiglia senza loro tutto questo non sarebbe stato possibile!!!
Roby”
Nato a Sondalo e cresciuto a Livigno, Roberto Nani ha disputato in Coppa del Mondo, in cui ha esordito il 6 marzo 2011 a Kranjska Gora. Specialista dello slalom e del gigante ma col passare degli anni proiettatosi esclusivamente tra le porte larghe, si è classificato 18 volte tra i primi dieci e il suo miglior risultato è stato un quarto posto a Soelden il 25 ottobre 2015. Il podio sembrava ormai maturo e invece dalla stagione successiva il mal di schiena non lo ha quasi più abbandonato, l’unico inverno buono per lui è stato il 2019-2020 quando, messo fuori dalle squadre nazionali, si è guadagnato il posto fisso in gigante per la successiva stagione di Coppa del Mondo piazzandosi secondo nella classifica di Coppa Europa delle porte larghe. L’operazione alla schiena del marzo 2021 ha dato il colpo definitivo alla sua carriera. Ha partecipato ai Mondiali del 2013 e del 2015 classificandosi sesto nella seconda occasione, mentre a Sochi 2014, l’unica Olimpiade alla quale è stato presente, non ha concluso la seconda manche.
Foto: FISI Pentaphoto