Rebensburg guida la prima manche di Killington
Ancora una volta, come già era stato nella prima gara di stagione a Soelden, anche questa prima manche è stata caratterizzata dal forte vento, che nella prima parte di gara soffiava alle spalle delle atlete. La seconda parte della pista di Killington si è presentata decisamente più molle, anche a causa della temperatura elevata, addirittura 8 gradi al parterre.
La tracciatura è stata firmata dall’ allenatore austriaco, che ha privilegiato la regolarità, tenendosi sui venticinque metri di distanza, anche perché a creare qualche problema alle atlete ci ha pensato la pista, notoriamente molto mossa.
La rientrante Eva Maria Brem ha aperto le danze con una manche molto cauta, forse dovuta alla lunga astinenza dalle gare, poi è stato il turno di Tessa Worley, che ha confermato la buona condizione in gigante rifilando 1.56 secondi alla Brem, nonostante qualche sbavatura di troppo sul muro.
Con il pettorale tre è partita Viktoria Rebensburg, che ha condotto un testa a testa con la francese fino a metà pista, salvo poi approfittare degli errori della rivale nella parte più ripida, per staccarla definitivamente.
E’ stato poi il turno di Sofia Goggia, che è partita all’ attacco come sempre, anche se, forse a causa delle condizioni a lei poco congeniali, non è riuscita ad esprimersi al meglio, il ritardo al traguardo è importante.
Sulle code di Sofia è scesa Federica Brignone, che nonostante questa fosse la sua prima presenza al cancelletto di partenza a causa della pubalgia che l’ ha fermata durante la trasferta sudamericana, ha condotto un’ ottima manche, sciando molto rotonda, in particolar modo rispetto alle compagne di squadra, che sono state poco generose nel fare diagonale, andando così a disegnare linee troppo strette. Federica ha poi perso qualcosa sul muro centrale, nonostante qualche piega molto spettacolare, ma ha recuperato efficacemente su Rebensburg nelle ultime porte.
Anche Mikaela Shiffrin ha peccato in quanto a linee nella prima parte di gara, tuttavia l’ americana è stata in grado di cambiare marcia in ingresso muro, andando così ad inserirsi nella mischia per la vittoria finale.
Stephanie Bruenner ha stupito positivamente andando a confermare la bontà della sua condizione; condizione che ancora manca a Lara Gut, che non è riuscita ad interpretare questa neve; la ticinese si è tenuta su linee molto strette, gestendo l’ingresso curva con il piede e non riuscendo quindi a fare velocità.
Ma con il pettorale numero quindici, quando ormai il ritmo sembrava calare, ci ha pensato Manuela Moelgg a rimescolare la classifica. Partita all’ attacco, ha sciato molto rotonda, a differenza delle compagne di squadra, risultando così molto efficace, nonostante la pista che ormai andava deteriorandosi. L’azzurra si è inserita in terza posizione e si candida in questo modo alla lotta per la vittoria finale.
Appuntamento con la seconda manche alle 19 italiane, traccerà Livio Magoni, allenatore italiano al servizio di Petra Vlhova.
Mattia Laudati
QUESTA LA CLASSIFICA PROVVISORIA:
1 | 3 | REBENSBURG Viktoria | GER |
58.39 | |
2 | 6 | SHIFFRIN Mikaela |
USA |
58.65 | +0.26 |
3 | 15 | MOELGG Manuela |
ITA |
58.96 | +0.57 |
4 | 8 | BRUNNER Stephanie |
AUT |
59.04 | +0.65 |
5 | 2 | WORLEY Tessa |
FRA |
59.14 | +0.75 |
6 | 5 | BRIGNONE Federica |
ITA |
59.18 | +0.79 |
7 | 7 | BASSINO Marta |
ITA |
59.57 | +1.18 |
8 | 4 | GOGGIA Sofia |
ITA |
59.69 | +1.30 |
9 | 32 | TILLEY Alex |
GBR |
59.98 | +1.59 |
10 | 13 | DREV Ana |
SLO |
1:00.07 | +1.68 |
10 | 11 | VLHOVA Petra |
SVK |
1:00.07 | +1.68 |
12 | 9 | GUT Lara |
SUI |
1:00.09 | +1.70 |
13 | 22 | CURTONI Irene |
ITA |
1:00.10 | +1.71 |
13 | 10 | MOWINCKEL Ragnhild |
NOR |
1:00.10 | +1.71 |
15 | 28 | HANSDOTTER Frida |
SWE |
1:00.25 | +1.86 |