Razzoli sesto a Garmisch-Partenkirchen, Kristoffersen concede il bis
La conclusione del secondo slalom maschile di Coppa del Mondo di Garmisch-Partenkirchen è in linea con tutte quelle di quest’anno, cioè folle, ma per la prima volta un atleta vince una seconda gara stagionale tra le porte strette: si tratta di Henrik Kristoffersen.
Il fuoriclasse norvegese, ottavo dopo la prima manche, va a trionfare per la ventiseiesima volta in Coppa del Mondo e per la ventunesima in slalom grazie anche all’uscita dei primi tre del mattino, l’austriaco Johannes Strolz e gli svizzeri Ramon Zenhaeusern e Loic Meillard, quest’ultimo dopo pochissime porte. Secondo a 35 centesimi il britannico Dave Ryding, terzo a 47 centesimi il tedesco Linus Strasser, quarto a 49 il norvegese Lucas Braathen, che cede al connazionale Kristoffersen la leadership di specialità, quinto l’austriaco Marco Schwarz, di gran lunga al miglior risultato stagionale.
Anche tutti questi atleti hanno effettuato grandi rimonte: Ryding dalla diciannovesima posizione, Strasser dalla sedicesima, Braathen dalla ventiquattresima e Schwarz dalla ventiseiesima col miglior tempo di manche. Perde tre posizioni invece Joaquim Salarich che però, ancora una volta, piazzandosi settimo fa la storia per la Spagna migliorandosi di un gradino rispetto a ieri, ottavo il croato Istok Rodes, mai così bene tra le porte strette da tre stagioni.
Sesto e nono, entrambi con un recupero di otto posti, gli azzurri Giuliano Razzoli e Alex Vinatzer, quest’ultimo ex-aequo con l’austriaco Michael Matt, diciannovesimo Tommaso Sala. La prossima settimana torneranno in scena gli uomini jet con due discese e un superG da venerdì a domenica a Kvitfjell, sulle nevi olimpiche norvegesi di Lillehammer 1994.
Foto: FISI Pentaphoto