Quarto trionfo per Vlhova a Levi. Peterlini unica azzurra al traguardo
Il duello tra Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin tra le porte strette è già cominciato ed è stata la slovacca a vincere il primo dei due slalom femminili di Coppa del Mondo di Levi con 31 centesimi di vantaggio sulla statunitense. Petra eguaglia proprio Mikaela come successi nella località finlandese, quattro, per lei sono 21 gare vinte in Coppa del Mondo e 13 in slalom. Terza a 84 centesimi la veterana tedesca Lena Duerr che torna sul podio a quasi nove anni dal trionfo nel City Event di Mosca del 29 gennaio 2013 e ci sale per la prima volta in slalom, dove come miglior risultato aveva il quarto posto dello scorso 13 marzo a Are.
Shiffrin si consola tornando in testa alla Coppa del Mondo con 12 punti di vantaggio sulla slovena Andreja Slokar, che l’aveva inaspettatamente spodestata dopo il trionfo nel parallelo di Lech/Zuers e che oggi è finita quarta che è il suo miglior risultato nella specialità, lei che ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo dello scorso febbraio era arrivata quinta tra la sorpresa generale. Bellissimo quinto posto di una delle rientranti, la svedese Anna Swenn-Larsson, che la scorsa stagione, tra Covid proprio e di altri e infortuni non ha mai gareggiato.
Sesta Katharina Liensberger, campionessa del mondo in carica e detentrice della coppa di specialità, unica tra le tre grandi favorite a fare una gara sottotono ma solo chi non avesse visto il parallelo di Lech/Zuers con occhio attento e non superficiale poteva capire che l’austriaca è ancora un po’ imballata nella sua azione. Settima e ottava le svizzere Wendy Holdener e Michelle Gisin, la prima anch’essa al rientro dopo essersi fratturata i polsi in allenamento poco più di un mese fa, la seconda colpita in estate dalla mononucleosi.
Chiudono la top ten al nono e al decimo posto la svedese Sara Hector e la norvegese Thea Louise Stjernesund, seconda a Lech/Zuers e al suo miglior risultato in slalom. Unica azzurra a qualificarsi per la seconda manche e ad arrivare al traguardo Martina Peterlini, ventunesima, per un bilancio disastroso della squadra italiana e purtroppo teniamo che domani, nel secondo slalom, non possa essere migliore.