Prowinter: uno sguardo alla stagione dello ski business e al prossimo futuro
Cala ufficialmente il sipario sulla stagione degli sport invernali con gli appuntamenti di Fiera Bolzano.
Nel corso della giornata di ieri, giovedì 11 aprile, sono stati consegnati i premi agli atleti dell’Arma dei Carabinieri presenti a Fiera Bolzano in occasione della Festa dell’Atleta del Corpo Sportivo dei Carabinieri. Nomi di spicco del panorama internazionale, come Federica Brignone, Lisa Vittozzi e Dominik Paris, accanto a giovani promesse sportive e icone del passato. Un riconoscimento speciale infatti è stato consegnato a Wilfried Pallhuber, atleta olimpico di biathlon che ha partecipato a ben cinque edizioni dei giochi a cinque cerchi, da poco in congedo.
Generale soddisfazione per la stagione come riportano le parole del Mar.Magg. Davide Carrara, Comandante della Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Carabinieri di Selva di Val Gardena: «La Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Carabinieri chiude una stagione ricca di successi, con il Carabiniere Scelto Lisa Vittozzi che fa sua la Coppa del Mondo Generale di Biathlon, il Vice Brigadiere Federica Brignone, che grazie alle sue vittorie diventa la sciatrice italiana più vincente di tutti i tempi, e l’Appuntato Dominik Paris che di riconferma fra i migliori discesisti al mondo. Risultati importanti arrivano anche dai più giovani, con la vittoria di numerose medaglie ai Giochi Olimpici Giovanili».
Come consuetudine della chiusura di stagione, si è svolta invece questa mattina la settima edizione di Prowinter Ski Rental Summit powered by ITASnow, l’appuntamento di fine inverno di Fiera Bolzano che ha l’obiettivo di raccogliere gli insights del comparto del mondo degli sport invernali.
Con la collaborazione di Prowinter Lab è stato possibile interrogare gli attori principali coinvolti nel settore dello ski rental e avere così informazioni di prima mano sulla stagione che si è andata a concludere. L’analisi del comparto noleggio sci in Italia condotta su un campione di 300 ragioni sociali(su 850 censite in Italia – 2023), pari al 35% del totale, ha dato rilievo ad alcuni temi caldi del settore, tra cui flussi turistici, presenza sulle piste e la sicurezza.
Per quanto riguarda i flussi turistici si conferma il trend in crescita riguardo la presenza di visitatori stranieri. Per il 39,4% degli intervistati infatti la presenza di sciatori provenienti da oltreconfine incide per oltre la metà del proprio fatturato, con una impennata del 16,9% rispetto allo scorso anno. I turisti provengono principalmente da Polonia, Gran Bretagna e Germania, Paesi di riferimento e con una discreta cultura degli sport invernali, seguiti da Francia, Svezia e Svizzera. Per tutti, il discrimine della propria scelta è legato alla capacità di hospitality della destinazione e alla qualità degli impianti che offrono le stazioni sciistiche italiane prescelte.
Con l’aumento delle prenotazioni, sono cresciuti anche gli ordini da parte dei noleggiatori i quali, per il 17,7% degli intervistati, ha dichiarato di aver rinnovato il proprio parco attrezzatura per un valore economico pari a 5.250.000 di Euro con una crescita del 30,1% rispetto alla stagione 2022/’23. Proiettando questo trend sull’intero comparto rent, il totale degli investimenti si stima di 29 milioni di Euro. Il gradino più alto del podio in ambito diprodotti noleggiati resta il set completo da sci (sci, scarponi, bastoni e casco) per tre quarti dei noleggiatori, seguito dal duo sci/scarponi. Il parco prodotti degli ski rent è preso d’assalto prevalentemente dagli sciatori che si definiscono intermedi e che pesano sui noleggi per il 70,3%.
La sicurezza sulle piste e tutto ciò che ne deriva, tra cui la responsabilità civile, è stata oggetto di grande attenzione durante il Prowinter Ski Rental Summit powered by ITASnow: a oltre due anni dall’entrata in vigore dell’obbligo di assicurazione, Prowinter Lab ha chiesto alle maggiori compagnie assicurative di delineare il quadro della diffusione dei prodotti e di tracciare l’identikit di chi è coinvolto negli incidenti in pista.
Nella stagione 2022/23 sono state vendute un totale di 3,08 milioni polizze assicurative (giornaliere, settimanali, stagionali) e secondo quanto riportato dalle compagnie assicurative la proiezione per l’anno 2023/24 è in aumento del 5% circa. Scontri sulle piste e cadute accidentali restano le cause principali di attivazione dell’assicurazione sulle piste secondo Snowcare, Itasnow e AIG. Gli incidentati sono principalmente uomini sugli sci e l’età media si aggira intorno ai 32 anni. I periodi caldi sono chiaramente i weekend e i giorni intorno a Natale, nella fascia oraria che va dalle 13 alle 15 su piste rosse e azzurre. Dal sondaggio condotto è emerso inoltre che i noleggiatori si stanno attrezzando per offrire ai propri clienti un’assicurazione RC: il 9% degli intervistati ha dichiarato che dispone già di questa offerta, mentre il 12% di loro ne sta valutando l’attivazione. Numeri in netta crescita rispetto alla stagione passata.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla consueta tavola rotonda per mettere a confronto i principali player del settore, indagando le problematiche attuali e le possibili soluzioni: ordinativi, consegne e packaging/sostenibilità. In seconda battuta il reperimento del personale, la questione assicurativa e la loro formazione. Le tempistiche di consegna degli ordini da parte di negozi e noleggi sono tornate agli standard consueti con tempistiche precise per il 67,7% degli intervistati: un dato che dimostra come la filiera produttiva si stia stabilizzando, prendendo quindi le distanze dalla situazione di crisi immediatamente post pandemia.
Parola poi a noleggiatori e produttori che hanno discusso insieme delle problematiche, ma soprattutto delle possibili soluzioni adottabili da parte dell’intero comparto. La parola è andata a Emilio Fontana, Presidente del Pool Sci Italia: «Per le aziende consorziate del Pool Sci Italia il tema della sostenibilità è molto rilevante: a questo proposito mi preme segnalare che non sempre è visibile e comunicato. Ci sono brand che hanno ingaggiato il consumatore in processi estremamente intelligenti e interessanti e, parallelamente, ci sono marchi che hanno in atto una serie di operazioni molto significative che non vengono però comunicate al consumatore finale poiché coinvolgono altri attori della filiera produttiva. L’idea di utilizzare la sostenibilità come punto competitivo di marketing non è intepretato da tutti allo stesso modo. C’è quindi molto lavoro dietro e siamo tutti consapevoli che dobbiamo essere l’industria più virtuosa per proteggere i nostri inverni».
Interventi anche da parte di aziende indipendenti con i propri rappresentanti, tra cui Edoardo Sgarbossa di Nitro Italia che ha dichiarato: «Come tutto il mondo rental, anche il noleggio di caschi e maschere sta aumentando, così come il livello qualitativo richiesto. Soprattutto negli accessori, anche nel mondo snowboard, i noleggiatori qualche anno fa tendevano a spendere il meno possibile; ad oggi c’è invece più sensibilità nell’offrire sempre maggiore qualità». D’accordo anche Daniela Comacchio di Gabel: «Per quanto riguarda il nostro segmento abbiamo notato che per il bastoncino c’è un grosso aumento di richiesta da parte del mondo rental. Il noleggio sta acquistando un prodotto qualitativamente sempre migliore: c’è proprio il desiderio di offrire bastoncini di qualità medio-alta, spesso personalizzati – un dettaglio che denota la volontà di conferire un’identità forte al proprio noleggio».
Indagato anche il tema della ricerca del personale, una questione che rimane annosa per gran parte delle realtà intervistate. I problemi principali restano la mancanza di candidature e la preferenza di un lavoro annuale piuttosto che stagionale. Per sopperire a questa indisponibilità, i noleggiatori ritengono che la creazione di una figura professionale nel loro ambito potrebbe aiutare il settore: ciò significa un inquadramento professionale specifico e una formazione mirata supportata da un periodo di tirocinio specifico.
E infine, uno sguardo al futuro con l’annuncio delle date di Prowinter 2025.
«L’edizione 2024 ha registrato ottime presenze, con visitatori provenienti da diverse regioni d’Italia e con aree di interesse molto specifiche – ha dichiarato Geraldine Coccagna, Brand Manager di Prowinter -. In particolare lo sci alpino resta il focus centrale per Prowinter, seguito dal mondo outdoor e dallo scialpinismo. In virtù della nuova collocazione di Prowinter a gennaio, una decisione congiunta con le aziende, abbiamo chiesto ai visitatori della scorsa edizione di esprimere un proprio parere sulla calendarizzazione: è emerso che il 48% degli intervistati la ritiene un’ottima scelta. Per la prima volta abbiamo organizzato i Prowinter Test Days powered by ITASnow e Prove Libere Retail by Pool Sci Italia, in concomitanza con la fiera dando la possibilità di toccare con mano e in anteprima i prodotti della prossima collezione: c’è ancora tanto da lavorare ma con più di 800 prodotti testati nel 2024, possiamo confermare che le giornate dedicate ai test saranno incluse nell’offerta di Prowinter 2025».
Visto il successo della scorsa edizione, la venticinquesima fiera B2B dedicata allo skibusiness si conferma a gennaio, nello specifico dal 13 al 15 gennaio 2025 a Fiera Bolzano. Confermate le iniziative di successo dell’edizione 2024 e sul piatto tantissime novità per l’intero settore.
Ulteriori informazioni:
www.fieramesse.com/prowinter
Comunicato Stampa
Foto: FieraMesse – Marco Parisi