Pronti… si scia! E Arabba apre la stagione con importanti novità
Un avvio di stagione con una novità che renderà felice chi sta già affilando le lamine. Nel comprensorio sciistico Arabba-Marmolada ad ampliare l’offerta dei collegamenti tra le bellissime piste del circo bianco verrà infatti inaugurata la nuova seggiovia a 6 posti Antercrëp al Passo Padon, in sostituzione della vecchia seggiovia biposto che dopo oltre 40 anni di fedele servizio va in pensione. La seggiovia Antercrëp, che riprendendo i termini ladini “anter” e “crep” significa letteralmente “tra le rocce”, porterà gli sciatori dai 2.119 mslm dei Monti di Ornella ai 2.369 mslm del Passo Padon, per un dislivello di 249 m, con l’emblematico arrivo panoramico che si apre sulla maestosità della Marmolada. Sarà una moderna seggiovia a sei posti ad ammorsamento automatico con portata oraria di 1.800 persone e un tempo di percorrenza di soli 2’38’’. Il nuovo impianto consentirà il trasporto delle persone anche in discesa, fattore di rilievo per gli sciatori meno esperti che rientreranno da Malga Ciapela e dalla Marmolada nel pomeriggio quando le condizioni della pista potrebbero essere tecnicamente impegnative.
L’Antercrëp è il primo importante passo verso una progettualità di medio termine che va a potenziare e ammodernare il fondamentale collegamento Marmolada-Sellaronda all’interno del comprensorio Dolomiti Superski. Funivie Arabba, infatti, dopo questo primo passo che si affianca all’importante revisione del funifor Arabba-Porta Vescovo dell’estate scorsa, ha in previsione per i prossimi anni la realizzazione di una nuova cabinovia che andrà da Malga Ciapela alla stazione a valle della seggiovia Padon, e l’ammodernamento della Cabinovia Arabba-Pescoi-Forcella Europa.
La nuova seggiovia Antercrëp velocizzerà di molto il collegamento tra Malga Ciapela e Arabba e conseguentemente permetterà agli sciatori appassionati di godere della maestosità della Marmolada, con la Bellunese – la pista più lunga delle Dolomiti – e la Sellaronda nella stessa giornata. Chi soggiornerà a Malga Ciapela (oltre alle strutture classiche, da quest’anno sarà operativo anche il Camping Marmolada Malga Ciapela – www.campingmarmolada.it) avrà quindi il privilegio di solcare per primo le nevi della Regina delle Dolomiti, per poi spostarsi velocemente verso Arabba e proseguire per l’emblematico giro della Sellaronda tra le vallate ladine di Fodom, Alta Badia, Gardena e Fassa, e fare ritorno in tutta tranquillità.
Adrenalina sulla neve con le 5 nere più spettacolari dell’arco alpino
Ad Arabba lo sci è una cosa seria! Qui gli ski addicted possono trovare pane per i loro denti e misurarsi con ben 5 nere ad alto tasso di adrenalina.
La Fodoma, tra i tracciati più difficili e spettacolari dal punto di vista tecnico, premiata tra le dieci piste più belle d’Italia dell’intero Dolomiti Superski, 2,8 km con una pendenza media del 30 per cento, massima del 56, senza contropendenze e con una neve sempre perfetta grazie alla sua esposizione a nord; la Sourasass, la “Perla nera”, una pista di nicchia ma decisamente amata dagli sciatori più esperti, che parte con inclinazioni vertiginose in campo aperto per poi inoltrarsi nel bosco per quasi tre chilometri, con pendenze massime che toccano il 45 per cento; la Burz, l’unica pista nera a essere sempre al sole in tutti i suoi 1000 metri di lunghezza, nata nel 1956 per gli allenamenti degli atleti americani e canadesi in vista delle Olimpiadi di Cortina; la Variante Ornella, un lungo e articolato muro, ripido, con una pendenza costante e sostenuta che porta ad una sciata molto tecnica; la mitica Bellunese,12 chilometri di lunghezza e più di 1800 metri di dislivello che dai 3265 metri di quota di Punta Rocca, in Marmolada, porta ai 1450 metri di Malga Ciapela, un tracciato storico, uno dei più lunghi e spettacolari di tutto l’arco alpino.
Buona cucina e soste sugli sci: 2 rifugi da non perdere!
Oltre alle emozioni in pista, un altro fiore all’occhiello del comprensorio è sicuramente l’ampia scelta gastronomica, dove 2 rifugi spiccano, tra gli altri, per la qualità della loro offerta per golosi pit-stop sugli sci.
Il più alto (2.478 metri) è il Rifugio Luigi Gorza, punto di incontro a Porta Vescovo, presso la stazione a monte del Funifor Arabba-Porta Vescovo, dove gustare una cucina gourmet unita a piatti tipici della tradizione preparati ogni giorno per garantire sempre la massima freschezza di un servizio veloce ma di alta qualità. Spettacolare il solarium, a un passo dal cielo. E le accoglienti gradinate esterne disposte ad anfiteatro e dotate di cuscini per una sosta al sole al cospetto di una vista mozzafiato sulla Marmolada.
Non da meno il Bec de Roces, rifugio situato in uno dei punti di passaggio per tutti gli sciatori che affrontano il giro della Sellaronda in entrambe le direzioni e che offre tutto il meglio dell’ospitalità ladina: una cucina che esalta la semplicità dei sapori locali, unita alla calda accoglienza degli spazi interni tipica dei rifugi di montagna. Il panorama a 360° che si può ammirare da qui è davvero da non perdere, magari sorseggiando qualcosa di caldo sulla terrazza/solarium esterna: la maestosità delle Dolomiti innevate è uno spettacolo naturale che lascia sempre a bocca aperta.
Wild hospitality
Da quest’anno Funivie Arabba offre l’opportunità di vivere anche d’inverno esperienze di soggiorno a stretto contatto con la natura: il Camping Marmolada Malga Ciapela, situato in posizione strategica ai piedi della Marmolada, punto di partenza per il giro della Sellaronda e divertenti escursioni con le ciaspole o gli sci d’alpinismo, è il luogo perfetto per gli amanti della montagna che vogliono vivere l’outdoor più autentico circondati dalla neve e dal silenzio. Con piazzole camper attrezzate, il bar El Morbin per gustose colazioni e sfiziosi aperitivi, servizi sanitari moderni, area lavanderia, pane fresco su ordinazione e navetta per gli impianti.
Comunicato Stampa
Foto: Davide Dal Mas – Funivie Arabba