Primo trionfo stagionale per Liensberger a Are
Primo trionfo stagionale dopo i due dell’anno scorso più i due titoli mondiali in parallelo e in slalom a Cortina per Katharina Liensberger. L’austriaca recupera dal quinto posto della prima manche e vince lo slalom femminile di Coppa del Mondo di Are facendo il bis del successo di dodici mesi fa nella stessa località.
Seconda a 23 centesimi la norvegese Mina Fuerst Holtmann, al secondo podio in carriera in Coppa del Mondo e al primo in slalom, anche lei in rimonta dal decimo posto di metà gara, tra le porte strette come miglior risultato aveva il settimo posto di Schladming di due mesi fa. Tre le posizioni recuperate dalla svizzera Michelle Gisin, terza a 25 centesimi e unica atleta direttamente qualificata per le finali di Courchevel e Meribel della prossima settimana in tutte le specialità. Scendono dal secondo al quarto posto la slovacca Petra Vlhova, dal primo al quinto la tedesca Lena Duerr e finisce addirittura fuori la svedese Anna Swenn Larsson, terza a metà gara. Dal canto suo Mikaela Shiffrin è incredibilmente nona dopo il quarto posto della prima manche, ora la fuoriclasse statunitense del Colorado, che domani compie 27 anni, ha solo 56 punti di vantaggio su Vlhova nella classifica generale di Coppa del Mondo: alle finali sarà una battaglia senza esclusione di colpi! Sesta si è piazzata l’austriaca Katharina Truppe, settima la slovena Ana Bucik, decima la sua connazionale Andreja Slokar, che si spegne sempre nelle ultimissime parti sia della prima che della seconda manche e per lei anche oggi è stato così.
Si rivede nelle top 10 la svizzera Melanie Meillard, ottava e autrice del miglior tempo nella seconda manche con ben 17 posizioni recuperate, che fanno il paio con le 14 rimontate dal fratello maggiore Loic nel gigante di Kranjska Gora. Il Circo Rosa ha assoluto bisogno di recuperare definitivamente un talento enorme come la 23enne del Canton Vallese, lanciatissima prima dei Giochi di Pyeongchang 2018 prima di infortunarsi nell’immediata vigilia di quell’evento e di operarsi più volte al ginocchio sinistro, da allora l’unico piazzamento tra le prime dieci era stato il nono posto di Levi del 21 novembre 2020 e quest’anno era addirittura a secco di punti. Può essere lei, insieme a giovanissime rampanti come la tedesca Emma Aicher e la croata neoiridata juniores della specialità Zrinka Ljutic, una protagonista in più delle gare tra le porte strette ma, se torna in piena efficienza fisica, anche tra quelle larghe del gigante.