Primo successo in Coppa del Mondo per Cornelia Hütter che trionfa nel superG di Lenzerheide
Ci ha provato tante volte e finalmente, dopo sette podi ma mai sul gradino più alto, nel superG femminile di Lenzerheide è arrivato il primo, meritatissimo successo in Coppa del Mondo per Cornelia Hütter.
E’ la prima vittoria stagionale nella velocità per il Wunderteam femminile che oggi, in una gara soleggiata ma anche con visibilità e vento che andavano e venivano, si è vista negare la doppietta dalla svizzera Fabienne Suter, seconda a un solo decimo da Conny, come è affettuosamente chiamata la 23enne della Stiria, per Fabienne è la quarta piazza d’onore stagionale ma in superG non saliva sul podio dal terzo posto di St. Anton del 13 gennaio 2013. Terzo posto a 35 centesimi malgrado un grosso errore sul salto finale per l’altra austriaca Tamara Tippler che quando arriva nelle top ten sale sempre sul podio: è il suo terzo stagionale e in carriera.
Quarta a 42 centesimi la liechtensteiniana Tina Weirather e quinta a 56 la svizzera Lara Gut che ha ormai in mano la Coppa del Mondo generale dato che i suoi punti di vantaggio sulla tedesca Viktoria Rebensburg, oggi diciottesima, sono 295 a cinque gare dal termine, mentre in quella di specialità la ticinese è a 19 punti dall’infortunata Lindsey Vonn. Miglior gara stagionale per la slovena Ilka Štuhec, settima, bene anche la veterana del Circo Rosa austriaca Elisabeth Görgl, nona. ncora bene le azzurre che sono in tre nelle dieci anche se un piazzamento più nobile non è arrivato: sesta una bravissima Johanna Schnarf che è stata per un bel po’ in testa e ha anche sognato il podio, ottava una strepitosa Sofia Goggia che ha fatto metà gara senza il bastoncino destro perso andando a cozzare con la mano contro una porta, decima una quasi sempre solida Francesca Marsaglia.
Dopo sette superG consecutivi da lei disputati e la vittoria di Soldeu esce dalle top 10 della specialità Federica Brignone, tredicesima, davanti a lei anche Elena Curtoni, dodicesima malgrado non abbia potuto allenarsi negli ultimi giorni per un problema all’anca. Le altre azzurre: diciassettesima Nadia Fanchini, ventiseiesima Verena Stuffer, trentaduesima Daniela Merighetti all’ultimo superG della carriera, trentaquattresima Elena Fanchini. Vanno alle finali di St. Moritz Brignone settima, Schnarf nona, Nadia Fanchini tredicesima, Curtoni quattordicesima, Marsaglia quindicesima, Goggia diciannovesima ed Elena Fanchini ventitreesima. Domani la combinata con superG nella quale Lara Gut potrebbe mettere il sigillo quasi definitivo su una Coppa del Mondo allo stesso tempo fortunata e meritata: gli infortuni nello sci ci sono sempre stati e ci saranno sempre e lei comunque, assenti o non assenti, è riuscita a essere costante come mai nella sua carriera e questo le va riconosciuto.