Presentato a Milano il Sustainability Report 2017 del Gruppo Oberalp Salewa
Sostenibilità è la parola “chiave” che muove a 360° il Gruppo Oberalp di Bolzano. L’azienda, proprietaria dei marchi Salewa, Dynafit, Wild Country e Pomoca, ha presentato a Milano nello Store Salewa, il Sustainability Report 2017 che vede spiccare l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale, parte integrante della cultura che spinge da anni Oberalp, e la responsabilità verso le persone impiegate nell’attività. A fare gli onori di casa il nuovo CEO del gruppo Christoph Engl e la responsabile Sustainability Strategy Ruth Oberrauch. Fra i successi da segnalare, per il secondo anno, lo status di leader, che Fair Wear Foundation conferisce ai suoi membri più virtuosi che garantiscono condizioni lavorative eque e sostenibili negli stabilimenti dei propri fornitori internazionali. L’azienda ha, infatti, realizzato nelle fabbriche dei propri fornitori audit concernenti le condizioni e i diritti dei lavoratori equivalenti al 97% del proprio volume di produzione tessile. Altro tema importate in campo di sostenibilità è l’adozione volontaria di una lista di sostanze chimiche soggette a divieti o a restrizioni che va oltre i parametri fissati per legge. Ma le sfide non si fermano qui, ecco che si punta sempre più ad aumentare i trattamenti senza PFC che oggi sono già nel 65% della collezione. Fra i progetti quello della microplastica, nuovo per tutta l’industria tessile, che vede Oberalp Group far parte del Microfiber Consortium di EOG European Outdoor Group, sostenendo tre progetti di ricerca per nuove soluzioni contro il rilascio nell’ambiente delle fibre microplastiche a ogni lavaggio in lavatrice. Le iniziative green proseguono con la maggiore durata dei capi e il riciclo dei residui di lavorazione che hanno dato vita a una maglia Salewa in lana totalmente riciclata e a dei guanti, nati dagli avanzi della stessa. Nel settore sociale da segnalare: l’assemblaggio di tutti gli attacchi da scialpinismo del marchio Dynafit effettuato da persone con disabilità; dare un lavoro ai rifugiati di Bolzano fornendogli la possibilità di conoscere le basi dell’agricoltura biologica nel Salewa Garden e ancora l’asilo nido e infantile all’interno dell’azienda. Un report assai lungo e articolato, tutto green, attento alle responsabilità sociali e alla difesa dell’ambiente, fa sicuramente lustro all’azienda di Bolzano.