Pinturault si prende tutto: gigante di Lenzerheide, coppa di specialità e generale
E’ arrivato finalmente il grande giorno di Alexis Pinturault, che tra l’altro è quello del suo trentesimo compleanno, di cui si ricorderà per tutta la vita. Il francese vince il gigante maschile delle finali di Lenzerheide con 20 centesimi sul croato Filip Zubcic e 21 sul connazionale Mathieu Faivre, conquista la coppa di specialità ma soprattutto la sua prima Coppa del Mondo generale 24 anni dopo l’ultimo transalpino a riuscirci, Luc Alphand. Quinto a soli 64 centesimi Luca De Aliprandini.
Trentaquattresima vittoria in carriera in Coppa del Mondo, quinta stagionale, diciottesima in gigante, quarta stagionale tra le porte larghe per Pintu che, una volta tanto, è stato freddo quando si doveva giocare qualcosa di importante, mentre il suo avversario diretto nelle due graduatorie, lo svizzero Marco Odermatt, chiaramente destabilizzato dalla cancellazione di discesa e superG dove avrebbe potuto fare benissimo, si è piazzato undicesimo.
Alexis vince la sua prima coppa di gigante e la sua prima generale rispettivamente con 51 e 107 punti sull’elvetico, quest’ultimo margine potrà ulteriormente aumentare domani nello slalom che chiuderà la stagione. Zubcic, specialista delle seconde manche, conquista il suo sesto podio stagionale e nono in Coppa, Faivre il decimo, il terzo stagionale, questi ultimi tutti conquistati dopo l’oro mondiale vinto a Cortina d’Ampezzo.
Stavolta sul podio non ci sale l’austriaco Stefan Brennsteiner, quarto e comunque protagonista di una stagione straordinaria, quinto, come detto, De Aliprandini, argento iridato e al suo secondo miglior risultato di sempre in Coppa del Mondo dopo il quarto posto di Adelboden del 6 gennaio 2018, sesto il francese Thibaut Favrot, settimo il primo dei padroni di casa svizzeri, Gino Caviezel, ottavo e nono i norvegesi Henrik Kristoffersen e Leif Kristian Haugen, decimo il tedesco Stefan Luitz. Quattordicesimo Giovanni Borsotti.
Queste le dichiarazioni di De Aliprandini: “Sono contento di aver chiuso la stagione con un quinto posto, che fa sempre bene. E’ stata una grande stagione. Ero un po’ stanco e ho fatto un po’ fatica nella prima manche. Dovrei chiudere nei sette della start list e questo è un bel passo avanti. Anche Borsotti ha fatto una bella gara, mi spiace che non ci sia Tonetti. Comunque quest’anno abbiamo fatto un passo avanti e quindi complimenti allo staff, perché è tutta gente che lavora nell’ombra. Complimenti a Pinturault perché ha dimostrato di volere la Coppa a tutti i costi ed è stato il più regolare. Ad ogni modo i primi tre/quattro sono sempre lì e io ci sono molto vicino”.