Pinturault re del Rettenbach
Pinturault con una seconda manche magistrale fa sua la prima gara di stagione davanti al connazionale Mathieu Faivre. Zan Kranjec guadagna il gradino più basso del podio recuperando una posizione, seguono Tommy Ford e Ted Ligety in rimonta. Grande manche anche per il nostro Luca De Aliprandini.
Se quella della prima manche era una leadership non sicura, forte di solo due centesimi di vantaggio sul connazionale Faivre, la performance che Pinturault ha messo in campo nella seconda frazione di gara rappresenta un vero e proprio dominio. Sul terribile muro del Rettenbach il francese ha messo in atto qualcosa di incredibile e gli avversari non hanno potuto nulla.
Primo dei vinti è un altro francese, Mathieu Faivre, che si aggiudica il secondo gradino bel podio con un’ottima prova, vincente soprattutto nel tratto finale della pista, settore piuttosto pianeggiante nel quale il francese è riuscito a portare un’ incredibile velocità dal raccordo con il muro principale.
Sul podio sale anche Zan Kranjec, autore di un’ ottima seconda manche e beneficitario degli errori di Odermatt sul muro, che hanno rilegato l’elvetico in tredicesima posizione.
Subito dietro i primi tre troviamo la coppia di americani Tommy Ford e Ted Ligety che, autore di un’ ottima seconda manche, recupera ben sette posizioni e dimostra di essere tornato tra i migliori della disciplina.
Subito dietro colui che fu Mr GS troviamo il norvegese Braathen, partito con il pettorale numero quaranta e autore di due manche veramente strepitose. Solo nella seconda frazione di gara ha recuperato diciassette posizioni ai rivali.
L’ottava è invece la posizione finale del nostro Luca De Aliprandini, che ci ha fatto vedere curve strepitose sul lungo muro di questa pista. Solo un piccolo errore nel raccordo gli ha impedito di scalare altre posizioni verso la vetta portando velocità nel piano finale.
Chi di certo non può essere soddisfatto della gara odierna è Kristoffersen, che si è presentato da favorito e se ne va da diciottesimo classificato, dopo una prima manche sottotono e una seconda compromessa da un grave errore a metà muro.
Ventesimo posto per Manfred Moelgg, soddisfatto ma non troppo dalla sua gara, se ne va da Soelden con più fiducia nella sua condizione in slalom piuttosto che in quella del gigante.
Queste le dichiarazioni degli azzurri ai microfoni della fisi:
Manfred Moelgg: “Mi aspettavo qualcosa in più, però la sensazione sugli sci è stata buona. Non posso essere contento del ventesimo posto, ma penso che la direzione sia quella giusta. Di solito quando sento bene lo sci in gigante, in slalom funziona ancora meglio. Staremo a vedere a Levi”.
Dominik Paris: “Non sono riuscito a fare tutto bene, sono mancato nella parte centrale dove c’è il ripido. Alla fine sono abbastanza contento della prestazione, meno del risultato. Se mi vedrete nei prossimi giganti? Forse mi darò ancora una possibilità in America ma sognavo di fare la seconda manche qui”.