Pillole da Are – SuperG maschile
Dopo 12 anni da Are 2007, dalla vittoria sulla stessa pista di Patrick Staudacher, l’Italia porta a casa un altro oro in superG grazie a Dominik Paris. Questa è la sua stagione, è lui stesso ad averlo dichiarato a caldo oggi. In effetti, tutto sta andando a gonfie vele, con le vittorie di Bormio e Kitz e ora un sigillo che mai gli era riuscito prima d’ora.
Alberto Ghidoni – il capo allenatore dei discesisti, vincente dai tempi di Ghedina e molto rispettato, tanto che lo stesso Paris aveva detto due giorni fa che il capitano della squadra non era lui, ma proprio Ghidoni – era ottimista questa mattina: “Paris sta bene e ha voglia di provarci. Ha scelto il pettorale 3, è un buon segno, vuol dire che ci crede. Non ha avuto problemi di voli come gli altri (giunti in treno da Stoccolma lunedì perdendo una notte di sonno); è arrivato tranquillo domenica sera con Feuz”.
Innerhofer, molto arrabbiato per i problemi del viaggio, oggi ha scagliato i bastoncini in zona arrivo dalla rabbia, dalla delusione per il quarto posto. Un risultato che fa male a tutti, in particolare forse un po’ di più quando a rubare la scena è un tuo compagno di squadra… A proposito di squadre, oggi nessuna delle americane ha preso parte alla prova della discesa femminile. Shiffrin ha deciso di non partecipare alla combinata. Le altre, inclusa Vonn, erano a riposo, a leccarsi le ferite da ieri.
Il sole della mattina è sparito prima dell’inizio della gara
In partenza oggi niente vento, a differenza di ieri: si è potuto correre sull’intera pista
Staudacher, ora allenatore nel team dei velocisti
Il panorama di Are visto dal tracciato di gara