Pillole da Are – Discesa maschile
“Pista accorciata e meno tecnica, neve non difficile: erano le condizioni ideali per i nostri, e perfette per i loro sci. Li vedevo favoriti e ce l’hanno fatta”, parola di Kjetil Andre Aaamodt, leggenda norvegese, oggi a celebrare la doppietta dei connazionali Jansrud-Svindal in veste di inviato televisivo. Dopo un paio di rinvii, la gara si è disputata regolarmente, anche se al limite. Alcuni atleti, Italiani e Francesi in testa, si sono lamentati della nevicata e di non vedere le linee blu, riferimenti importanti in velocità, ma tutti hanno ammesso che le condizioni sono state costanti, senza favorire o danneggiare qualcuno. Dominik Paris, molto atteso, e primo a scendere dei nostri, ha fatto dire per radio semplicemente: “restate nella linea”. Ha chiuso al 6° posto, decisamente deluso.
Aksel Svindal chiude così la sua strepitosa carriera sul podio, a 2 centesimi dalla vittoria, con la tribuna in festa, colorata di bandiere norvegesi, neanche fossimo a Lillehammer. “Mi mancherà questa vita. L’intensità, girare il mondo con un gruppo di amici – la squadra- cercando di essere i migliori al mondo. E spesso riuscendoci”, ha dichiarato all’arrivo. Jansrud è al suo primo oro Mondiale, e non poteva esserci situazione migliore per lui, che una doppietta di “Attacking Vigings” con Svindal.
L’Austriaco Hannes Reichelt aveva provato una mossa strategica. 10° nel ranking mondiale, gli sarebbe toccato partire per primo, con il pettorale 1. Ha così volutamente disertato la estrazione pettorali in modo da essere relegato a partire dopo il 45 – con meno neve fresca e lenta in pista e forse migliore visibilità. Uno stratagemma che non sembra sportivamente corretto, seppur l’attuale assegnazione pettorali non sia fair. Previsione azzeccata, Reichelt è stato velocissimo nel primo tratto, 4 centesimi davanti a Jansrud. Un grave errore di linea lo ha messo però fuori gioco.
Il “furbetto” Hannes Reichelt
Svindal in ricognizione
Spazzole elettriche per pulire la pista dalla neve caduta nella notte
Frese spazzaneve in pista
La regina di Svezia in tribuna, con la giacca marrone in prima fila
Svindal per l’ultima volta al traguardo
La tribuna di maggioranza norvegese
Gli amici Attacking Vikings