Petra Vlhova stravince il primo slalom di Levi
Ventinovesima vittoria in Coppa del Mondo, ventesima in slalom, tante quante Janica Kostelic, e sesta a Levi per Petra Vlhova che domina la prima delle due gare tra le porte strette sulla Levi Black facendo il miglior tempo in entrambe le manche e balzando anche in testa alla classifica generale di Coppa contando il terzo posto nel gigante di Soelden.
1”41 il vantaggio della fuoriclasse slovacca sulla tedesca Lena Duerr, splendida seonda e al nono podio in carriera in slalom, il decimo in assoluto, il terzo a Levi, dove per la quinta volta consecutiva arriva tra le prime quattro ottenendo il suo miglior risultato su questa pista. Terza a 1”55 la rinata austriaca Katharina Liensberger, che non saliva sul podio dal trionfo di Are del 12 marzo 2022.
Ancora fuori dalle prime tre, quarta a 1”70, Mikaela Shiffrin, che si è fatta appaiare da Petra a quota sei vittorie nella località finlandese ma domani avrà l’occasione di prendersi la rivincita anche se forse non è al meglio a causa di una brutta caduta in allenamento dovuta a un’inforcata nei giorni scorsi.
Quinta ma già a 2”60 la svedese Sara Hector, sempre più a suo agio tra le porte strette, sesta per la terza volta in carriera la canadese Ali Nullmeyer che risale dalla ventesima posizione, settima la migliore delle svizzere, una Melanie Meillard decisamente in ripresa, ottava come nel 2019 da queste parti l’austriaca Katharina Huber, nona e decima le due croate Zrinka Ljutic e Leona Popovic. Male la svizzera Wendy Holdener, dodicesima, e la svedese Anna Swenn Larsson, diciannovesima.
Due le azzurre al traguardo: diciassettesima Martina Peterlini, che torna in zona punti dopo il sedicesimo posto conquistato proprio a Levi due anni fa risalendo dal ventinovesimo posto col quinto tempo parziale, ventiseiesima Lara Della Mea. Miglior risultato in slalom per Lara Colturi, la piemontese d’Albania si è piazzata ventiduesima. Domani slalom bis.
“Sono abbastanza soddisfatta, soprattutto della prima manche – dice Peterlini al sito della FISI -, perché mi aspettavo fosse meno rovinata sul muro, come già era successo negli scorsi anni. Partendo da dietro è sempre un’incognita, quest’anno ha nevicato tanto nei giorni scorsi. nella seconda mi sono liberata, forse si poteva fare qualcosa di meglio nella parte finale della pista, dopo tanto tempo sono contenta di essere tornata a ridosso della top-15 dopo un paio d’anni difficili a causa dell’infortunio. Domani cercheremo di fare un altro piccolo passo in avanti”.