Pechino 2022: leggendario tris d’oro per Mayer nel superG olimpico
Matthias Mayer entra definitivamente nella leggenda dei Giochi olimpici invernali portandosi a casa una medaglia d’oro per la terza Olimpiade consecutiva. Il 31enne austriaco, già sul gradino più alto del podio a Sochi 2014 in discesa, specialità in cui è stato bronzo ieri, ha trionfato nel superG maschile olimpico di Pechino 2022 facendo il bis di Pyeongchang 2018, come riuscì nella specialità a Kjetil Andre Aamodt a Salt Lake City 2002 e a Torino 2006 oltre ad Albertville 1992.
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Mayer ha fatto la differenza nella parte finale più scorrevole, così come Ryan Cochran-Siegle, argento a soli 4 centesimi dal carinziano e anche lo statunitense entra nella storia perché sale sul podio olimpico 50 anni dopo la mamma Barbara Cochran, che vinse l’oro a Sapporo 1972. Il bronzo va a colui che era il grande cofavorito della gara, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, terzo a 42 centesimi davanti al connazionale Adrian Smiseth Sejersted, quarto a 74 centesimi.
Quinto è l’austriaco campione del mondo in carica della specialità Vincent Kriechmayr, sesto il canadese James Crawford, settimo l’austriaco di Germania Romed Baumann, ottavo il tedesco Andreas Sander, nono il francese Blaise Giezendanner, decimo il canadese Trevor Philp. Clamorosa débacle degli svizzeri, che piazzano come loro miglior uomo in quattordicesima posizione Stefan Rogentin subito davanti a Gino Caviezel, fuori l’oro della discesa di ieri, Beat Feuz, ma soprattutto Marco Odermatt, l’altro cofavorito di oggi insieme a Kilde.
Se quella degli svizzeri è stata una débacle, per l’Italia è stata un’autentica disfatta, in un clima oltretutto di devastanti polemiche per l’insensata convocazione di Mattia Casse dopo che era stato escluso dal contingente azzurro dalla FISI: Matteo Marsaglia, colui che le polemiche le ha sollevate nel dopo gara di ieri, si è piazzato diciottesimo, un irriconoscibile Dominik Paris ventunesimo, fuori un Christof Innerhofer completamente spaesato su questa pista e su queste nevi. Giovedì ci sarà la combinata, prossima gara dello sci alpino maschile.
Al termine della gara Marsaglia ha confermato ai microfoni di Ettore Giovannelli della Rai tutte le accuse alla FISI: “Perché avrei dovuto inventarmi che mi hanno chiesto di non gareggiare nel superG? Inventare tutto non sarebbe stato nel mio interesse e quello che è successo va contro lo sport. Noi prima di tutto dobbiamo essere degli sportivi e poi dei campioni”.