Pechino 2022: Johannes Strolz oro in combinata 34 anni dopo papà Hubert
Ogni tanto lo sport regala favole incredibili e una di queste arriva dalla combinata maschile dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022.
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Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stato infatti Johannes Strolz a 34 anni di distanza dallo stesso trofeo conquistato a Calgary 1988 nella stessa specialità da papà Hubert, anche se il format era diverso. Argento a 59 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, bronzo a 68 centesimi il canadese James Crawford. Fuori nella manche di slalom il grande favorito della vigilia, il francese Alexis Pinturault.
Per il 29enne austriaco del Vorarlberg, quarto dopo la discesa, dicevamo che è un trionfo storico e allo stesso tempo una favola incredibile: lo scorso 9 gennaio vinceva lo slalom di Coppa del Mondo di Adelboden, suo primo podio nel Grande Sci, oggi il secondo podio ancora sul gradino più alto ed è curioso soprattutto a confronto con quello che ha fatto il padre, che è uno dei più grandi piazzati della storia dello sci alpino.
Hubert infatti tra superG, gigante e slalom salì 27 volte sul podio in Coppa del Mondo senza mai vincere, e fu anche argento sempre a Calgary 1988 in gigante alle spalle di Alberto Tomba. Una combinata di Coppa però riuscì a vincerla, a Bad Kleinkirchheim sempre nel 1988, e un mese dopo fece centro nell’Alberta prima di buttare letteralmente alle ortiche all’ultima porta il bis olimpico quattro anni più tardi ad Albertville.
Kilde, dopo il bronzo di due giorni fa in superG, porta a casa un’altra medaglia in una gara in cui probabilmente non si aspettava di riscirci, ma lui e Crawford, facendo gara quasi parallela come nella discesa, si sono difesi alla grande tra le porte strette e il canadese porta a casa la prima medaglia in questa specialità dello sci alpino per la foglia d’acero.
Quarto si è piazzato il migliore degli svizzeri, Justin Murisier, i cui compagni di squadra Loic Meillard e Luca Aerni sono finiti fuori nello slalom, quinto l’austriaco campione del mondo in carica della specialità Marco Schwarz, sesto l’israeliano Barnabas Szollos che si allena in Italia col Kronplatz Racing Center, settimo un altro austriaco, Raphael Haaser, ottavo e nono gli altri due canadesi Broderick Thompson e Brodie Seger.
Decimo Christof Innerhofer, che con allenamento quasi inesistente in slalom non poteva fare di più. La prossima gara maschile dello sci alpino di questi Giochi sarà il gigante, che si disputerà domenica.
