Pechino 2022: fuori De Aliprandini, oro a Odermatt nel gigante
In una seconda manche del gigante maschile dei Giochi di Pechino 2022 rinviata di un’ora e un quarto a causa della troppa neve in pista e al traguardo e dell’insipienza degli addetti a ripulirla, e non l’hanno fatto neanche alla perfezione, Marco Odermatt, leader a metà gara, riesce a resistere all’imperiosa rimonta dall’ottava posizione di Zan Kranjec e conquista una meritata medaglia d’oro per quanto fatto durante la stagione.
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Argento allo sloveno, staccato di soli 19 centesimi, bronzo a 1”34 per il campione del mondo in carica della specialità, il francese Mathieu Faivre. Luca De Aliprandini ha cominciato ad andare fuori linea già alla quarta porta e poi alla settima ha inforcato, per fortuna senza nessuna conseguenza. Per fortuna il podio della gara è stato degnissimo malgrado la pista sia stata preparata in un modo inaccettabile per lo svolgimento regolare di una gara olimpica, e qui è meglio che ci fermiamo.
Quarto si è piazzato lo statunitense River Radamus, fenomeno finora inespresso, quinto e sesto i francesi Thibaut Favrot e Alexis Pinturault, quest’ultimo la più grande delusione della giornata, settimo lo svizzero Gino Caviezel, ottavo il norvegese Henrik Kristoffersen, clamoroso nono posto per l’andorrano Joan Verdu, decimo un’altra delusione, il croato Filip Zubcic.
Tra le vittime della seconda manche, oltre a De Aliprandini, il norvegese Lucas Braathen e gli austriaci Manuel Feller e Stefan Brennsteiner, quest’ultimo ha buttato via una medaglia sicura con un’incredibile spigolata nel finale che lo ha fatto crollare dal secondo al ventisettesimo posto. Mercoledì ci sarà l’ultima gara maschile individuale dello sci alpino di questi Giochi, lo slalom.
Foto: FISI Pentaphoto