Pechino 2022: Brignone argento nel gigante olimpico!
Una grande Federica Brignone conquista la medaglia d’argento nel gigante femminile dei Giochi olimpici di Pechino 2022 migliorandosi di un gradino rispetto alla prima manche nella quale era terza. Oro a Sara Hector, la svedese dominatrice di questa stagione, con 28 centesimi sulla valdostana e 72 sulla svizzera Lara Gut, bronzo a 72 centesimi e autrice del miglior tempo nella seconda manche con una grande rimonta dall’ottavo posto, il tutto malgrado una frenata incredibile per non uscire dal tracciato alla quarta porta.
Clicca qui per leggere il risultato completo e l’analisi della gara!
Quest’anno il podio in Coppa del Mondo in gigante era mancato a Fede che si era dovuta accontentare di due quarti posti a Lienz e a Plan de Corones, ma oggi, sulla difficile pista Ice River di Yanqing, è finalmente arrivato nell’occasione più importante, nella quale ha dimostrato che se non fa errori è ancora tra le migliori tra le porte larghe. La fuoriclasse valdostana migliora il bronzo vinto a Pyeongchang nella specialità, questa è la sedicesima medaglia per l’Italia nello sci alpino femminile, la quinta nel gigante, Fede è anche la più anziana di sempre a salire sul podio in questa gara a 31 anni, 6 mesi e 24 giorni e la seconda azzurra a fare il bis consecutivo di medaglie tra le porte larghe dopo i due ori di Deborah Compagnoni a Lillehammer 1994 e Nagano 1998.
Per Hector, che continua la sua stagione magica e probabilmente irripetibile, è un trionfo meritato almeno quanto quello di Feuz nella discesa maschile e riporta la Svezia sul trono olimpico del gigante femminile a 30 anni dall’oro di Pernilla Wiberg ad Albertville 1992. La Svizzera, con Gut, su un podio di una gara olimpica femminile tra le porte larghe ci torna a vent’anni dal bronzo di Sonja Nef a Salt Lake City 2002. Con le uscite nella prima manche di Mikaela Shiffrin e di Marta Bassino, con quella nella seconda della francese Tessa Worley e con una Petra Vlhova irriconoscibile visto che è arrivata quattordicesima, quello di oggi è sicuramente il podio più bello possibile in questa stagione.
Quarta a 8 centesimi dal podio l’austriaca Katharina Truppe, che era seconda a metà gara, quinta e sesta le norvegesi Ragnhild Mowinckel e Thea Louise Stjernesund, settima la slovena Meta Hrovat, otttava la polacca Maryna Gasienica Daniel, nona e decima le altre due big svizzere Wendy Holdener e Michelle Gisin. E’ caduta rovinosamente alla penultima porta la statunitense Nina O’Brien, che come sempre accade, nei grandi eventi prova a spingersi oltre i suoi limiti, ma se ai Mondiali di Cortina d’Ampezzo aveva buttato via un probabile oro ma non era caduta, qua purtroppo per lei si teme un grave infortunio. La seconda azzurra al traguardo, Elena Curtoni, è finita ventesima. Mercoledì saranno di scena le specialiste dello slalom.