Paris terzo e Bosca quarto nella miniprova di Kvitfjell
Una prova assolutamente senza senso quella che è andata in scena oggi a Kvitfjell solamente per far provare agli atleti la parte alta, che ieri era stata tagliata per la nebbia, e il cui arrivo per la troppa neve in pista è stato posto al Russi Jump per un totale di neanche 50 secondi di discesa.
Per dimostrare quanto sia stata senza senso questa prova il più veloce è stato, col numero 65, l’esordiente francese Ken Caillot, col tempo di 49”63, 14 centesimi meglio del connazionale Adrien Fresquet, sceso col numero 60. Terzo e quarto a 19 e a 24 centesimi Dominik Paris e Guglielmo Bosca.
E qui ci fermiamo, perché la classifica di questa cosiddetta prova lascia davvero il tempo che trova. Aggiungiamo solo che il norvegese Adrian Smiseth Sejersted, sceso col numero 3, è caduto, procurandosi probabilmente un grave infortunio, e che la prova, in seguito a questa caduta, è stata interrotta per circa un’ora. Domani sarà gara, almeno lo speriamo, con la discesa maschile di Coppa del Mondo sull’Olympiabakken.
Foto: FISI Pentaphoto