Paris: “Non mi aspettavo di fare così bene con il numero 1”
Tratte da fisi.org le parole degli azzurri al termine del secondo superG bis di Coppa del mondo maschile di Cortina d’Ampezzo.
Dominik Paris: “Non è stato facile, nonostante il superG di ieri mi avesse dato qualche informazione in più sulla pista. Ho provato a dare il meglio con il numero 1, non mi sarei aspettato di andare così bene. Un tracciato difficile, nonostante le informazioni della prima gara, ma comunque sono contento di aver raggiunto il podio. Con qualche informazione in più, avrei spinto di più con più coraggio, ma stamattina ho capito bene come affrontarlo. Ho provato a farlo come lo avevo in mente, senza errori, per andare a punti. Risultato importante per quanto ho sciato, da stimolo ma c’è ancora da lavorare. Ero in crescita nelle ultime settimane ed ero veloce sugli sci. Però, sbagliavo sempre ed era diventato difficile, non capendo cosa dovessi fare o cambiare. Oggi ho provato a essere nuovamente solido, cercando di fare il mio meglio ed è andata molto bene. Vado ai Mondiali sicuramente con molta più fiducia: ci sarà una pista interessante”
Guglielmo Bosca: “Nella prima gara non sono riuscito ad attaccare come avrei potuto, non c’era una grande visibilità. Ho dovuto trovare il bilanciamento giusto tra lo spingere a tutta ed il giusto equilibrio per rimanere nel tracciato. Molto contento di questo nono posto, ma brucia un filino perché con qualche centesimo avrei potuto essere anche più avanti”
Christof Innerhofer: “Una gara ok. Avrei potuto fare meglio, ma dopo ieri non era facile. Sono comunque contento di aver sciato discretamente bene, ma so che avrei potuto fare meglio. Mi fa bene, finalmente, un buon piazzamento per portare a casa punti. Speriamo in vista nei Mondiali: la passione non manca mai, la fiducia nemmeno. Sono sempre contento quando posso mettere i bastoni fuori dal cancelletto, specialmente in una gara casalinga come questa”.
Mattia Casse: “Ero carico, sono partito forte. Ero un po’ forse diretto sul dosso, quando sono atterrato mi sono messo in curva e ho toccato dentro lo scarpone. Ho preso un po’ di colpi, ma me la sono cavata con qualche botta senza farmi male. La solidità c’è. Peccato per la gara: vedendo i distacchi, la pista è molto selettiva. Con Paris e Schieder siamo in tre a sciare bene, in forma, e bisogna solo aspettare i Mondiali e vedere”
Foto: Pentaphoto