Odermatt trionfa a Soelden, ottavo De Aliprandini
Al termine di una gara al cardiopalma Marco Odermatt conquista il gigante di apertura di Coppa del Mondo maschile a Soelden con 7 centesimi di vantaggio sull’austriaco Roland Leitinger e 10 sullo sloveno Zan Kranjec. Buona prestazione di Luca De Aliprandini, ottavo.
Come si può vedere dai distacchi dei primi tre classificati, è stata una gara pazzesca ed equilibratissima (i primi undici sono racchiusi in 98 centesimi!), disputata sotto uno splendido sole come quella femminile di ieri, e ha consacrato Odermatt, 24enne predestinato svizzero del Canton Nidvaldo, come favorito numero uno per la conquista della sfera di cristallo. Super Marco al termine della prima manche era terzo a 21 centesimi da Leitinger che però nella seconda non ha potuto resistere al ritorno imperioso dello svizzero che conquista la sua quinta vittoria in Coppa del Mondo, la terza in gigante.
Leitinger è al suo primo podio in Coppa nella specialità, il secondo in assoluto dopo il terzo posto nel gigante parallelo dell’Alta Badia del 23 dicembre 2019, inoltre riporta dopo cinque anni i padroni di casa austriaci sul podio del ghiacciaio del Rettenbach, l’ultimo a salirci era stato, naturalmente, Marcel Hirscher, secondo il 23 ottobre 2016. Kranjec invece è al suo ottavo podio in Coppa. Quarto, ma già staccato di 39 centesimi, un altro svizzero, Gino Caviezel, che era stato terzo l’anno scorso.
La grande sconfitta è la Francia, con Alexis Pinturault che non è andato al di là del quinto posto, mentre Mathieu Faivre, campione del mondo in carica ed ex fidanzato di Mikaela Shiffrin (quello attuale, Aleksander Aamodt Kilde, oggi era assente), secondo a metà gara, è crollato all’undicesimo posto. Primo risultato tra i top ten per lo statunitense River Radamus, grande talento finora inespresso e oggi sesto, settimo il vincitore dell’anno scorso, il prodigio norvegese Lucas Braathen, rientrante da un infortunio al ginocchio e che ha rimontato dalla diciannovesima posizione col miglior tempo parziale.
Dopo De Aliprandini, autore di una buona prestazione tenuto conto delle aspettative che ci sono su di lui dopo l’argento iridato di Cortina d’Ampezzo, chiudono i primi dieci il croato Filip Zubcic, nono, e il norvegese Rasmus Windingstad, decimo. Altri due azzurri sono arrivati al tra guardo: ventesimo Simon Maurberger, che ha recuperato nove posizioni rispetto alla prima manche, e ventiseiesimo Riccardo Tonetti. La Coppa del Mondo, come di consueto, appena partita si ferma e tornerà per i paralleli maschile e femminile di Lech/Zuers del 13 e 14 novembre.
Ecco le dichiarazioni dei tre azzurri arrivati al traguardo.
Luca De Aliprandini: “Il mio obiettivo è sempre stare sul podio, oggi avevo detto la top 5 ma sicuramente, per come sono andate le prime due settimane tra il dolore alla schiena e quello alla gamba sapevo di non essere al 100%. Sono arrivato ottavo, guardando il distacco non troppo lontano e per iniziare la stagione va bene così. Ci sono almeno dieci atleti che si possono giocare la vittoria ed il podio in gara”.
Riccardo Tonetti: “Sono sicuramente più soddisfatto della prima, sono contento di aver avuto anche un po’ di fortuna dalla mia parte. Ci tenevo a disputare questa seconda manche visto com’era andata la prima, stavolta sono riuscito, secondo me, a fare un bel muro pagando un po’ in fondo rispetto a Maurberger e altri”.
Simon Maurberger: “In questa seconda manche ho fatto qualche pezzo veramente bene, soprattutto da metà muro in poi, forse potevo osare qualcosa di più in su ma va bene così. Ho perso forse troppo nella mattinata per recuperare più posizioni ma per essere la prima va bene così. Cerchiamo di migliorare di gara in gara”.
Foto: FISI Pentaphoto